Il parcheggio (abusivo)? Lo prenoti con un sms

Fantasia e parcheggiatori abusivi: un binomio che spesso contraddistingue la città di Napoli. Così, tanto per non smentire la fama di popolo fantasioso che da sempre accompagna i napoletani, dalla città del Vesuvio arriva l’ultima novità: la prenotazione del parcheggio (abusivo) tramite sms.

Si sa che uno dei problemi che affligge Napoli è quello dei posti auto: soprattutto nei fine settimana, per chi ha voglia di andare a mangiare una cosa con gli amici o semplicemente farsi un giro in centro, riuscire a trovare un buco dove parcheggiare la propria auto è diventata impresa al limite del possibile e forse anche qualcosa in più. Ecco allora che a un giovane parcheggiatore abusivo è venuta l’idea geniale: permettere ai clienti di prenotare il parcheggio mandando un semplice messaggio di testo. Nell’era del 2.0, la novità anche per i parcheggiatori illegali non poteva mancare: eccola ora arrivare, sotto forma di un “servizio” che, magari fatto legalmente, potrebbe avere un discreto successo.

A scoprirlo sono stati i carabinieri della compagnia Centro che hanno denunciato in stato di libertà un 20enne di salita Vetriera a Chiaia ritenuto responsabile d’invasione di terreni destinati a uso pubblico; gli agenti delle forze dell’ordine hanno sorpreso, infatti, il giovane mentre esercitava abusivamente l’attività di parcheggiatore. I carabinieri hanno visto il giovane occupare abusivamente alcuni spazi pubblici destinati al parcheggio e sono poi risaliti alla nuova e fantasiosa modalità di prenotazione del parcheggio, ovviamente abusivo, tramite sms.

In pratica i clienti avevano la possibilità di assicurarsi un posto per l’auto mandando un sms al 20enne: ricevuto il messaggio, il parcheggiatore faceva in modo, con diversi espedienti, di lasciare libero lo spazio per sostare la macchina. In questo modo il cliente aveva il parcheggio garantito, mentre il giovane si vedeva elargire una mancia piuttosto lauta (10 euro): un prezzo evidentemente ritenuto meno elevato, rispetto al fastidio e al tempo che si può mettere nel cercare un posto in città. Senza contare che poi nei giorni dove la movida è più calda, pagare parcheggiatori abusivi è diventata una necessità, pur di non rischiare qualche sorpresa di cattivo gusto al ritorno da una serata piacevole.

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