Flash mob per “Il giudizio universale”, il nuovo musical in scena all’Augusteo

Ieri mattina la Galleria Umberto e Piazzetta Duca d’Aosta sono state invase da un flash mob realizzato dagli attori de “Il giudizio universale“, la nuova opera tragicomica che andrà in scena al Teatro Augusteo dal 21 al 31 ottobre. La piece porterà sul palco una trasposizione teatrale del film omonimo del 1961 diretto da Vittorio de Sica e prodotto da Dino De Laurentis, la coppia che insieme tentò di bissare il successo de La ciociara, tentando un approccio volutamente surreale e ingaggiando un cast d’eccezione.

Per pubblicizzare il nuovo spettacolo, la compagnia teatrale guidata da Francesco Paolantoni e da Giacomo Rizzo, ha realizzato un simpatico flash mob con abiti in stile retrò, impermeabili e immancabili ombrelli neri, cantando sotto la pioggia di un improbabile diluvio universale pronto a sferzare gli animi degli uomini. Il gruppo, giunto dinanzi all’ingresso del teatro, ha salutato curiosi e giornalisti con un brano tratto proprio dall’opera.

Il musical è diretto dal regista Antonio Pugliese che ha scelto, a differenza del celebre film, un cast esclusivamente partenopeo. Le musiche sono state curate e riadattate rispetto a quelle originali dal leader del gruppo salentino Negramaro, Giuliano Sangiorgi, mentre soltanto il brano Ninna Nanna, interpretato nel film da Domenico Modugno, è rimasto inalterato. Il cast è formato da 40 attori napoletani fra i quali, oltre a Paolantoni e Rizzo, spiccano Mimmo Esposito, Ernesto Lama, Antonio Milo, Imma Villa, Gaetano Amato, Daniela Marazita, Tonino Taiuti.

«Nel nostro Giudizio teatrale – spiega Paolantoni – si salvano tutti. È divertente, giocoso. Diversa la situazione reale. In Italia, e in generale nel mondo, credo non si possa davvero salvare nessuno. Azzeriamo tutto per ricominciare». Uno spettacolo che quindi promette divertimento, ma anche un pizzico di riflessione, e che punta a ricordare un classico non molto fortunato del caro De Sica in maniera volutamente più napoletanizzata (nell’opera originale solo alcuni caratteristi erano partenopei, ndr) e più verace.

[youtube nRnW9QnwU98&feature]

Impostazioni privacy