Università, non si fermano le lotte: oggi 3 feriti

Non si fermano gli scontri nei pressi delle Facoltà di Lettere e di Giurisprudenza nel centro di Napoli. Anche oggi la situazione è degenerata in problematiche ben più gravi che una semplice protesta, portando al ferimento di 3 persone, una delle quali è una ragazza del tutto estranea alla situazione, che si era semplicemente recata in facoltà per seguire le lezioni. A creare tensione è stato lo scontro che avviene, come già da diversi giorni, fra studenti di estrema destra e studenti di estrema sinistra.

Questa mattina alcuni esponenti di Casapound e Blocco Studentesco hanno effettuato volantinaggio nei pressi della Facoltà di Giurisprudenza, ma in assetto quasi da sommossa, con alcuni partecipanti con indosso addirittura caschi, brandendo mazze e ostentando vessilli appartenenti al British Union of Fascists.

Dopo i primi botta e risposta fra esponenti di destra e sinistra, compiutisi nelle immediate vicinanze delle facoltà, il “corteo” si è trasferito in via Marina, dove, sotto gli occhi delle forze dell’ordine, è subito cominciata una lotta a suon di lancio di sampietrini e bottiglie che ha interessato 3 persone. Immediata la risposta del sindaco: «Napoli è una città antifascista e democratica, a cui deve essere estranea ogni forma di violenza, soprattutto quando coinvolge luoghi che dovrebbero essere di formazione e di confronto come appunto l’università. Quanto accaduto oggi – continua il primo cittadino – è un episodio grave su cui la magistratura farà luce e che deve spingere le istituzioni a vigilare, perchè la città non è purtroppo nuova ad episodi di questo genere che sono incompatibili con il sistema democratico».

«Sono mesi che, presso le strutture di Lettere – spiega Vincenzo Drago, rappresentante degli studenti della facoltà di Lettere e Filosofia e responsabile provinciale di Azione Universitaria – la presidenza permette la permanenza di un gruppuscolo di ragazzi, molti dei quali nemmeno studenti iscritti, che mantengono alta la tensione. Episodi di violenza, di prepotenza e minacce si verificano quotidianamente a danno della serenità di oltre 10 mila studenti iscritti presso quella facoltà; nonostante le rassicurazioni da parte del rettore Marrelli e del preside De Vivo di restituire agli studenti gli spazi ingiustamente occupati per farne aule studio e per i corsi, puntualmente queste promesse sono state disattese».

Dure le critiche da parte di Vittorio Vasquez e Pietro Rinaldi, consiglieri comunali di Napoli è Tua, e da parte di Elena Coccia e Sandro Fucito, consiglieri della Federazione della Sinistra: «È inaudito – denunciano in coro – che si consenta ai gruppi di neofascisti di stazionare davanti ad una facoltà universitaria armati di bastoni e spranghe. La polizia ha consentito che i neofascisti potessero girare armati: ciò che ne è conseguito con il ferimento di una studentessa universitaria ha delle responsabilità precise».

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