Ztl, comincia il caos?

Prima in scena per il nuovo piano comunale che condurrà tutta l’area del centro storico a divenire completamente una zona a traffico limitato. Il caos c’è fin dalle prime ore del mattino, ma prettamente nella zona che conduce nelle strade adiacenti alla ferrovia, mentre lungo il resto della nuova ztl l’andamento procede, seppur con diversi intoppi, abbastanza regolarmente. Imponente lo schieramento dei vigili urbani messo a punto per l’occasione: ben 640 divise controlleranno la zona lungo tre turni che copriranno l’intero arco della giornata. Il traffico è minore rispetto ai giorni precedenti e qualche vigile ipotizza che in molti siano rimasti a casa per evitare la prima giornata di ingorghi e leggere poi dai giornali “l’effetto che fa“. Durante la giornata le forze dell’ordine hanno indirizzato gli automobilisti e i centauri verso le strade alternative, non senza incorrere in animate discussioni e in solleciti a base di strombazzate di clacson.

Ma la ztl è partita ed è bene, con tutti i pro e i contro possibili, adeguarsi quanto prima, anche considerando il fatto che via Duomo e via Pessina sono solo l’inizio di un progetto più ampio, così come illustrato dalle mappe che distribuite dagli agenti di polizia municipale. Almeno momentaneamente, quindi, sembra che non ci siano grossi problemi relativi alla viabilità, anche se i commercianti minacciano già proteste e sit – in per tutelare le loro attività, già minate dalla crisi e che ora vedono imporsi nuove norme che potrebbero condurre i potenziali clienti a scegliere un’altra zona per fare dello shopping.

Questa prima giornata ha però già “falcidiato” la sua prima vittima illustre, l’assessora alla cultura Caterina Miraglia. L’auto di servizio della regione è transitata lungo via Duomo con il beneplacito dei vigili che, forse anche loro un po’ confusi dalle novità della ztl, hanno fatto passare senza problemi l’assessore, che si è recata al Museo di San Gennaro per prendere parte ad un’iniziativa didattica per le scuole. Tutto tranquillo quindi, fino a quando però qualcuno si accorge che lì quella macchina non può stare e quindi parte la multa anche per la Miraglia.

«Non abbiamo trovato alcun verbale sul parabrezza dell’auto, ignoro completamente cosa sia accaduto – ha commentato l’assessora – devo dire che l’auto si è fermata al varco e sono stati i vigili a lasciarci passare senza alcuna difficoltà. Sono pronta a rispettare qualsiasi dettame amministrativo – ha concluso – ma in assessorato non è stato comunicato nulla, nessuna notifica o avviso che le auto di servizio non possono transitare».

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