Domani Ztl al via: oggi prova generale con vigili e assessori

Domani si parte: da giovedì 22 settembre inizia a prendere vita la Zona a Traffico Limitato che da qui ad un mese chiuderà alle macchine il centro storico di Napoli.

Meno di un giorno all’ora X e la città si prepara ad affrontare l’inevitabile caos: già oggi ci sarà una prova generale, con un grande dispiegamento di vigili urbani che verificheranno quali potranno essere i punti più critici e con gli assessori alla Mobilità Anna Donati e alla Polizia locale Giuseppe Narducci che saranno in strada per assicurarsi che venga fatto di tutto per diminuire i disagi che, inevitabilmente, subiranno i cittadini. Da questa mattina sono blindate le corsie preferenziali di Via Pessina e Via Duomo, che da domani saranno ufficialmente chiuse a tutte le auto: Via Pessina sarà inibita dall’incrocio con Via Bellini e la fine di Piazza Dante, mentre a Via Duomo non si potrà circolare tra l’incrocio con via Donnaregina e quello di via dei Tribunali.

Per assicurare il massimo dell’attenzione alla partenza della Ztl nel centro storico di Napoli saranno messi in campo oltre 600 vigili divisi in tre turni: un dispiegamento massiccio che richiederà il coinvolgimento di quasi tutte le unità della polizia municipale partenopea e che avrà inevitabili conseguenze sulla circolazione sull’intero territorio cittadino.

Se, infatti, il caos è atteso nelle zone interessate al nuovo dispositivo per la circolazione, l’utilizzo di quasi tutte le unità dei vigili urbani nel centro storico lascerà sguarniti gli altri quartieri della città con le immaginabili conseguenze sulla circolazione. Giornata difficile quindi quella di domani per i cittadini ma anche per i vigili urbani che si mostrano preoccupati per un utilizzo di così tante unità in un’area ristretta della città: “Siamo preoccupati – afferma Luciano Addeo, coordinatore provinciale Cgil per la polizia locale –  perché gran parte del personale sarà dislocato nel centro, lasciando il resto della città senza presidio: l’illegalità prenderà possesso del territorio”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Agostino Anselmi della Cisl, preoccupato del rispetto delle norme di tutela nei confronti dei vigili che opereranno in strada: “I colleghi coinvolti resteranno per ora in luoghi che diventeranno camere a gas e in più saranno esposti all’inevitabile ira degli automobilisti”.

Problemi su problemi quindi per la non ancora nata Ztl, che già attira polemiche e manifestazioni di protesta, come quella che domani vedrà davanti al Duomo scendere in piazza le associazioni Centro Storico, Vento del Sud, Rinnovare Sud e Le Voci.

I commenti sono chiusi.

Impostazioni privacy