Il presidente del Napoli De Laurentiis ha cominciato la sua ricerca: la squadra ha bisogno di nuovi spazi più adeguati, uno stadio funzionale ed anche di una vera e propria cittadella del calcio Napoli, dove si possa operare sia con la squadra effettiva, sia con le nuove leve. Insomma bollono grossi progetti in pentola, ma è necessario riuscire a trovare i giusti spazi da adibire ai nuovi progetti.
Proprio per questo, nella giornata di ieri, De Laurentiis si è recato in sopralluogo, insieme con il responsabile marketing Antonio Formisano e i responsabili della Base Nato di Bagnoli, proprio presso l‘area della Nato, una zona enorme che entro il 2013 verrà sgombrata dalle maestranze americane, che si sposteranno definitamente nella zona di Varcaturo. Durante la visita del presidente, ampia attenzione si è data alla zona adibita a centro sportivo presente all’interno della Nato: un’area di circa 30mila metri quadri composta da campo di calcio, spogliatoi, tribuna, ristornate, alloggio giocatori, piscina e palestra attrezzata.
Ma in De Laurentiis questa zona sportiva non ha destato molto entusiasmo, in quanto il presidente ha preferito concentrasi maggiormente sulla parte alta della base americana, vicinissima all’ex Italsider e più gestibile secondo i progetti in mente dal patron. «C’è la sfida per uno stadio nuovo – ha detto ieri il primo cittadino Luigi de Magistris – e per il rilancio dello sport nella nostra città. Entro l’anno chiuderemo un accordo tra il Comune e il Calcio Napoli. Sarà un grande accordo non solo per un nuovo stadio a Piazzale Tecchio, ma per rilanciare completamente l’intera area che sarà comunque già valorizzata al massimo dalla Mostra d’Oltremare che ospiterà il Forum delle Culture, un grande parco dei divertimenti e tante altre iniziative».
Infatti il vecchio stadio di Piazzale Tecchio ha bisogno di essere rimesso completamente a nuovo, ma nel frattempo occorrerà una nuova soluzione per ospitare le partire di calcio giocate in casa.
La caccia alla nuova location per lo sport napoletano è ufficialmente aperta.
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