Per il terzo anno consecutivo si rinnova l’appuntamento con il cinema d’estate. Il 5 ed il 6 settembre, nell’ambito della rassegna “Accordi e Disaccordi”, si terrà la nuova edizione de “I corti sul lettino – Cinema e Psicoanalisi”. La location è, come nei due anni precedenti, il Parco del Poggio ai Colli Aminei. I corti saranno proiettati dalle ore 21.00 alle 24.00. Come sempre, sarà presente una giuria d’eccezione: dopo Roberto Faenza e Giuseppe Piccioni, quest’anno il presidente sarà un regista che non ha bisogno di presentazioni, Marco Risi. Accanto a lui ci saranno anche Francesco Paolantoni, attore teatrale e volto del cinema italiano, l’attrice Cristina Donadio e Cesare Accetta, fotografo e direttore della fotografia.
La rassegna, ideata da Ignazio Senatore, Psichiatra e Psicoterapeuta, si propone di incoraggiare l’arte del cortometraggio, premiando registi ed interpreti emergenti. I corti in gara, selezionati tra i tanti visionati dalla giuria, saranno proiettati il 5 settembre.
Il pubblico potrà assistere a 9 cortometraggi: “N9VE” di Cristiano Anania, “108.Fm Radio” di Angelo e Giuseppe Capasso, “Prima o poi vedrai” di Emiliano Cribari, “A little man” di Domenico Dell’Anno, “Risorse umane (fresche di giornata)”di Marco Giallonardi, “Il sogno di Gennaro” di Antonio Manco Gonzales, “Corazon delator (Il cuore rivelatore)” di Claudio Gabriel Ceino Gordillo, “Taxi” di Marco Arturo Messina, “Lex salica” di Filomena Venditti e Francesca Chippari. Fuori concorso sarà, inoltre, presentato il corto di Guido Lombardi dal titolo “Vomero Travel”.
Non mancheranno interpreti d’eccezione: da Elena Sofia Ricci, ad Alessandro Habere e Luca Lionello. Oltre al miglior cortometraggio, sarà premiato anche il miglior regista, il miglior sceneggiatore, il miglior attore, la migliore attrice, il miglior documentario, la migliore fotografia, la migliore colonna sonora, il miglior corto di animazione ed il miglior corto straniero. Anche gli spettatori saranno protagonisti: potranno, infatti, attribuire il premio per il cortometraggio più apprezzato dal pubblico.
