Tassista trova borsa con duemila euro: la riporta ai proprietari

taxi Storia a lieto fine per due turisti svizzeri in visita a Napoli: smarrita una borsa contenente duemila euro in contato, il tassista ha prontamente restituito il bottino. In tempi poco gloriosi per il turismo napoletano, con i cumuli di rifiuti ancora in strada e un’accoglienza da parte di guagliuni e scugnizzi talvolta caratterizzata da rapine e scippi, fa sorridere quanto accaduto ad una coppia di turisti svizzeri. In vacanza a Napoli prima del ponte di Pasqua, i due si erano accorti di aver smarrito una borsa contenente duemila euro solo una volta arrivati in albergo in zona Vomero. Dall’aeroporto di Capodichino avevano preso un taxi e il ghiotto bottino era stato lasciato proprio a bordo della vettura. L’albergatore Paolo Coppola e la direttrice del resort Weekend a Napoli, Patrizia, hanno fatto di tutto per mettersi in contatto con il tessista, Antonio Grieco. Questi, con grande onestà, aveva poi controllato nella sua vettura e, trovata la borsa, aveva promesso che a fine turno avrebbe riportato quanto perduto dai turisti direttamente in albergo. La signora Patrizia aveva esortato il tassista a consegnare la borsa al momento, promettendo di pagare la corsa. L’autista è, così, tornato dove aveva lasciato i due turisti, riconsegnando la borsa senza accettare alcuna mancia o ricompensa per il gesto di solidarietà e onestà dimostrato.

napoli lungomare

Il titolare dell’albergo ha però deciso di ricompensare in modo speciale l’autista dal cuore d’oro: “Da napoletano ideatore di Weekend a Napoli, ho deciso di fare qualcosa per divulgare e premiare il comportamento di questo tassista gentiluomo. Ho prenotato un tavolo per due al ristorante La Bersagliera, sul lungomare ed ho offerto una cena al tassista e alla moglie con i ringraziamenti personali di chi in Napoli ci crede. Qualcuno avrà modo di raccontare che la nostra città non è solo monnezza”. Lo staff del piccolo resort sito in zona Vomero aveva raccontato la storia a lieto fine all’agenzia Ansa.

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