Quarto: aggredita la troupe di Striscia la Notizia

Ennesima disavventura per i giornalisti di Striscia la Notizia. Questa volta il fatto è accaduto mercoledì scorso a Quarto, nei pressi del deposito autobus della Regione Campania, quando Luca Abete e la troupe della famosa trasmissione televisiva sono stati aggrediti durante un servizio – inchiesta. Il giornalista napoletano, l’uomo simpaticamente vestito di verde con tanto di pigna nel taschino a sottolineare goliardicamente il doppio senso del suo cognome, è stato malmenato da un gruppo di dipendenti pubblici che ha negativamente risposto all’intrusione delle telecamere della troupe sul luogo per indagare sulla questione degli autobus pubblici acquistati nel 2008 con fondi dell’Unione Europea ed ancora oggi in fermo presso il deposito locale. Luca Abete e la sua troupe sono stati costretti a fuggire, mentre la telecamera è stata presa dai dipendenti del deposito con l’intento di distruggere la macchina stessa e il suo contenuto. Sul luogo sono intervenuti i carabinieri che hanno tempestivamente messo fine alla situazione e solo sotto scorta il giornalista ha potuto terminare il servizio sullo spreco dei fondi pubblici.

«L’intervento dei carabinieri— spiega l’inviato — ha consentito di terminare il reportage» . «Un po strappato e stropicciato ma ci vuole ben altro per sradicare l’Abete!» queste le parole scherzose che il giornalista di Striscia ha proferito in merito all’accaduto: d’altronde questi non è neanche nuovo a simili situazioni, cosa che è da considerarsi quasi normale per chi, come Abete, lavora per un programma così scomodo come quello di Striscia la Notizia, che offre, invece, un servizio pubblico assolutamente lodevole.

Immediate sono giunte anche le scuse da parte del centro operativo di Pozzuoli: << L’Ufficio Stampa della Giunta Regionale della Campania, interpretando i sentimenti dell’intero staff, esprime piena solidarietà al giornalista Luca Abete per lo spiacevole episodio al centro Operativo San Martino. Nel comunicare che sono state attivate le procedure interne per fare piena luce sull’accaduto, l’Ufficio è impegnato ad assicurare la capillare diffusione delle informazioni sull’attività istituzionale della Giunta Regionale, nel soldo di una costante e stretta collaborazione con il sistema dei mass media, per favorirne l’accesso alle notizie di interesse collettivo. Si ringrazia il collega Abete, a cui vanno le nostre scuse, per la fondamentale attività di stimolo verso le Pubbliche Amministrazioni che svolge con i suoi servizi giornalistici.>>

I commenti sono chiusi.

Impostazioni privacy