Pompei: riprendono le visite gratuite notturne

Dopo il successo dello scorso anno, ritornano i “Martedì in Arte”, l’iniziativa promossa dal Ministero dei Beni Culturali che permette l’ingresso gratuito ai pricipali siti archeologici e musei statali dalle ore 19 alle 23 ogni ultimo martedì del mese, da oggi 29 marzo, fino a dicembre 2011. Gli scavi di Pompei ed Ercolano sono parte integrante di questo progetto che mira, oltre ad una diversificazione del prodotto turistico proponendolo e contrapponendolo rispetto ai tipici svaghi serali, anche a sostenere gli appassionati d’arte in un momento storico di crisi economica. A Pompei accompagnati da un esperto archeologo sarà possibile visitare le Terme Suburbane, mirabile esempio di edifici pubblici di epoca imperiale augustea, un tempo poste dinanzi al mare, ma che oggi lasciano a bocca spalancata per la modernità e per l’assetto perfettamente funzionale allo scopo (ce ne fossero oggi in Italia di edifici pubblici così!). Altra peculiarità, fortemente distintiva per i più maliziosi, è la presenza degli affreschi erotici all’interno dello spogliatoio delle terme stesse: un argomento a cui il libertinaggio tipico dell’epoca non poteva rinunciare e che, secondo gli studiosi, rappresentava le “specialità della casa” offerta ai piani superiori dell’edificio. L’ingresso per la visita gratuita è da Via Marina, ma la prenotazione è obbligatoria al numero 081.8575218.

Ad Ercolano, invece, è possibile accedere gratuitamente dalle ore 20 al Padiglione della Barca, dove è esposta la celebre imbarcazione in legno rinvenuta sull’antica spiaggia della città e “protetta” e preservata dal tempo dal disastro vulcanico. Al Padiglione è possibile ammirare anche una serie di reperti legati all’attività marinara e al mare, tutti di grande interesse storico e artistico.

Immaginate una sera di primavera, uno scenario illuminato solo dalle stelle e da fari abbaglianti che dirigono il loro sguardo su di una delle città più belle del passato, tremendamente fermata nell’attimo della tragedia più truce, nel silenzio del mattino interrotto dalla natura riottosa: signori, benvenuti a Pompei.

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