Scovati i supermarket della droga nel regno degli “Scissionisti”

Gli agenti del Commissariato Scampia, ieri mattina, nel corso di un blitz antidroga diretto dal vice questore Michele Spina, hanno arrestato una ragazzina di soli quindici anni ed una donna, sorella di un noto spacciatore. La quindicenne, colta dagli agenti in flagranza di reato, avrebbe tentato di liberarsi delle dosi di eroina e cocaina gettandole in un finto pozzetto adiacente al water. Secondo gli inquirenti le abitazioni degli spacciatori piu’ “scaltri” sarebbero dotate di una fecale collegata alla rete fognaria principale in modo da poter gettare le dosi in un “luogo sicuro” in caso di necessità.

Nella casa dove vivevano le donne sono state ritrovate oltre quattrocento dosi pronte ad essere immesse sul mercato. Secondo indiscrezioni la quindicenne avrebbe percepito dal clan Scissionista uno stipendio mensile di oltre duemila euro in cambio dei suoi servigi.

Il blitz di ieri mattina svela uno scenario inedito nel mercato degli stupefacenti: la grande piazza di Scampia oggi si serve di  donne per vendere droga. Le continue indagini e gli arresti a tappeto hanno portato alla chiusura di molte piazze di spaccio e “il Clan”, per riuscire a mantenere in vita il buisness della droga, è costretto a generare nuove strategie di vendita come l’ utilizzo di donne giovanissime  facili da mimetizzare nel panorama del quartiere. Le Oasi del Buon Pastore e il Lotto G, Torre Veronica e i Sette Palazzi non esitono piu’ e gli Scissionisti, per concentrare gli affari e sostenere le spese per gli affiliati, hanno investito tutto su due “supermercati” della droga: quello del Lotto P e quello del Lotto TA-TB.  Gli investigatori parlano di piazze “perfette” a causa della struttura inaccessibile da qualunque appostamento. Il controllo della piazza di spaccio, infatti, è minuzioso e qualunque “intrusione” viene immediatamente notata.

I palazzi sono sistemati in file parallele e le vedette si appostano su due fronti per controllare in tempo reale il territorio. Nonostante l’ allarme dei “pali”  e la tecnica collaudata di consegnare lo “scomodo” carico a residenti stipendiati pronti a farlo sparire, il blitz  ha portato all’ arresto delle due donne. I due agenti, rimasti al secondo piano dopo la verifica delle vedette,  sono riusciti ad entrare in una delle case grazie alla scaltrezza nel ripetere la parola d’ ordine. Immediata l’ irruzione che ha permesso di scoprire in flagrante la quindicenne intenta a gettare le dosi in una fognatura secondaria. La ragazza arrestata è stata condotta al centro di Prima accoglienza dei Colli Aminei.

Le intercettazioni e i blitz delle forze dell’ ordine sono continui e minuziosi. Grazie all’ attento lavoro d’ intelligence dei carabinieri è stato possibile colpire la piazza di spaccio “Scissionista” di via delle Comete. Gli inquirenti sono riusciti a ritrovare all’interno di un box auto ben settantacinque chili di cocaina, extasy e marjuana e ad arrestare il detentore delle dosi. Si spera che le forze dell’ ordine, grazie ai loro quotidiani interventi e alla prevenzione data dal controllo delle piazze di spaccio di Scampia, riescano a colpire “i supermarket” della droga come “La casa dei Puffi” o il lotto TA-TB.

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