Fiat di Pomigliano: via alle assunzioni, tre le donne nello staff

La Fiat Group automobilies di Pomigliano d’Arco oggi apre le assunzioni con otto contratti firmati da tre donne e cinque uomini. I dipendenti passeranno con la newco Fabbrica Italia Pomigliano. Degli otto lavoratori, quattro sono capi Ute, tre sono tecnici ed uno è un gestore operativo. Il gestore affiancherà il neo amministratore delegato della newco e il direttore dello stabilimento Vico, Sebastiano Garofalo, aiutando a gestire le nuove assunzioni degli operai in fabbrica.

I trecento lavoratori della newco, secondo quanto stabilito durante l’ultimo incontro tra vertici aziendali e sindacati, dovrebbero essere in fabbrica entro luglio, mentre oggi, quindi, prende materialmente il via la newco Fabbrica Italia Pomigliano, con la firma del contratto di assunzione della nuova società. Gli otto dipendenti, contemporaneamente al licenziamento dal “Vico”, daranno il via al passaggio di oltre cinquemilaseicento dipendenti tra quelli appartenenti allo stabilimento Fiat ed altri appartenenti alla Ergom di Napoli. La firma di oggi segna un passaggio importante nel nuovo piano della Fiat e l’ amministratore delegato Sergio Marchionne lancia la sua  “rivoluzione industriale” con nuove regole nel settore, che porteranno “il Lingotto” a crescere considerevolmente grazie al lavoro ed al  trasferimento dei dipendenti.

Le assunzioni, inoltre, segnano di fatto anche una svolta nella una nuova era Fiat, per le relazioni industriali e sindacali. La vera svolta si avrà anche grazie alla produzione della Nuova Panda, che inizierà ad ottobre. Tutti i lavoratori, inoltre, al momento della riassunzione, potranno optare se farsi liquidare il Tfr o lasciarlo in azienda; anche gli scatti di anzianita’ saranno confermati e affluiranno in un superminimo individuale.

Azienda e sindacati  torneranno comunque a incontrarsi a fine mese per mettere a fuoco il programma sullo stato di avanzamento dei cantieri e sui criteri professionali con cui saranno scaglionati gli ingressi. In quell’occasione, spiegano i sindacati, sarà anche valutato il percorso di formazione offerto ai lavoratori. Nell’ incontro si parlerà, inoltre, della clausola di responsabilità sugli straordinari, i premi di risultato, le compensazioni per l’anzianità e il fondo sanitario, che saranno poi ripresi e concretamente affrontati tra novembre prossimo e febbraio 2012, quando partirà la contrattazione di secondo livello.

Impostazioni privacy