Napoli-Villareal, lo scontro comincia al botteghino

Napoli, prime ore del mattino: lunghe file di persone riempiono il piazzale antistante i botteghini 1 e 3 dello stadio San Paolo di Fuorigrotta.

E’ subito ressa, oggi alle 16:00 infatti comincia la tanto attesa prevendita dei biglietti per il match di andata dei sedicesimi di finale di Europa League in programma Giovedì 17 febbraio alle ore 17:00 allo stadio di Fuorigrotta tra Napoli e Villareal. Per evitare il manifestarsi di situazioni di tensione come quelle che si sono verificate nei recenti precedenti match di cartello contro Liverpool, Utrecht e Steaua Bucarest, il club ha assunto delle misure cautelari, come la concessione del diritto di prelazione agli 11.800 abbonati che potrranno acquistare i biglietti presentando abbonamento e documento di identità presso i punti vendita autorizzati fino a Venerdì alle 15:00, ma queste non hanno avuto l’effetto sperato e anche oggi si sono verificati spintoni e disagi.

Ma i timori maggiori sono rivolti ai prossimi giorni, quando finito il diritto di prelazione per gli abbonati la vendita sarà aperta a tutti ed il caos potrà essere alimentato dalle solite infiltrazioni da parte dei bagarini che nonostante il provvedimento adottato negli stadi italiani dei biglietti nominativi riescono empre ad acquistare un numero di biglietti che va oltre il limite consentito e che riportano nomi che non rispecchiano l’identità dell’effettivo utilizzatore del biglietto.

Per il match di ritorno previsto per il 24 Febbraio in Spagna, sono invece solo 2.000 i tagliandi messi a disposizione per i sostenitori azzurri, date le ridotte dimensioni dello Stadio di Villareal. La speranza è che non si ripetano più gli accaparramenti e le magagne dei tour operator come quelle che si sono verificate in occasione delle partite contro Liverpool e Utrecht, dove sono stati venduti biglietti per altri settori dello stadio ai poveri tifosi che sono stati poi bloccati all’ingresso dalla polizia locale.

La febbre azzurra, dunque sale sempre di più in città, anche dopo l’ennesima prestazione positiva offerta dagli azzurri Domenica pomeriggio al San Paolo contro il Cesena di Massimo Ficcadenti. La gente di Napoli sogna, vedendo la propria squadra a tre punti dalla vetta del campionato a questo punto della stagione, entusiasmi che però Walter Mazzarri placa sostenendo che, a voler essere realisti, l’obiettivo del Napoli non è lo scudetto, ma il piazzamento tra le prime quattro forze del campionato per poter ascoltare l’anno prossimo al San Paolo l’emozionante musica che contraddistingue i match di Champions League.

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