Napoli e il sociale: iniziative e prevenzione al convegno “Stalking catene invisibili”

Lo stalking in Campania, così come in Italia, non è un problema lontano o isolato che colpisce solo le vittime di violenza, ma un  male culturale, radicato nella società odierna che troppo spesso tende a  legittimare e giustificare una violenza subdola,ossessiva, ma non per questo meno pericolosa.

Lo stalker, in genere dopo un rapporto sentimentale conclusosi bruscamente o perchè non corrisposto sentimentalmente, tende ad affliggere il partner o l’oggetto del suo desiderio, perseguitandolo e procurando in lui stati di ansia e paura che possono arrivare a comprometterne il normale svolgimento della quotidianità.

L ‘assessore alle Pari Opportunita’ della Provincia di Napoli, Giovanna Del Giudice, pochi giorni fa, ha  presentato il convegno sul tema “Stalking Catene Invisibili” tenutosi presso la Sala Cirillo di Palazzo Matteotti. All’incontro hanno partecipato, oltre al presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro ed all’assessore Del Giudice il presidente del Consiglio della Provincia di Catanzaro, Peppino Ruberto, il presidente del Consiglio della Provincia di Napoli, Luigi Rispoli

L’ intervento principale è stato quello di Elvira Alessi, presidente nazionale Movimento Anti Stalking  “Angeli senza fine” , testimonial e promotrice dell’iniziativa, che, in qualita’ di mamma di una ragazza vittima di stalking, ha avuto il coraggio di denunciare lo stalker,  fondando il movimento.

L’associazione, con il consenso dell’ Alto Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Dipartimento per le Pari Opportunita’ che ha inteso finanziarlo in via sperimentale, partorirà progetti e azioni  preventive e divulgative per cercare di arginare la disinformazione che aggiunge quotidianamente nuove vittime al dramma stalking, oltre a fornire un supporto di tipo riabilitativo e terapeutico alle vittime delle molestie .

I commenti sono chiusi.

Impostazioni privacy