Omaggio ad Andy Warhol


Avete presente quel quadro che raffigura il volto di Marilyn sempre nella stessa espressione sorridente ma in ogni riquadro in tonalità diverse?
Questo per intenderci:

E’ del famoso Andy Warhol, nato a Pittsburgh, il 6 agosto 1928 e deceduto a New York, il 22 febbraio 1987. E’ stato un pittore, scultore, regista e produttore cinematograficostatunitense, figura predominante del movimento pop art americano (detta l’arte del consumo), Warhol incise profondamente sull’estetica e la società contemporanea.
Marilyn è stata una delle sue più celebrate icone come lo sono stati Mao e Che Guevara, riproduceva i loro volti su grosse tele moltissime volte alterandone i colori. Prendeva immagini pubblicitarie di grandi marchi commerciali (famose le bottiglie di Coca Cola) o immagini d’impatto come incidenti stradali o sedie elettriche, riusciva a svuotare di ogni significato le immagini che rappresentava proprio con la ripetizione dell’immagine stessa su vasta scala.

Ebbene, Napoli gli rende omaggio con quest’evento espositivo che vuole essere un tributo al genio dissacrante dell’artista e completa il ciclo espositivo della galleria prima della pausa estiva: è possibile ammirare da vicino opere del grande Andy Warhol in due musei napoletani, quello di Capodimonte e al Museo Madre.
Una delle opere più celebri è il Vesuvius realizzata da Warhol in omaggio al simbolo tipico del panorama partenopeo che è stata già esposta una volta in occasione della mostra ‘Vesuvius by Warhol’ nel 1985 nel Museo di Capodimonte (museo di arte antica ed unico in Italia dove è presente una sezione dedicata all’arte contemporanea).La mostra fu organizzata con Lucio Amelio e il mitico artista americano dedicò un omaggio al famoso e ricorrente vulcano sempre presente nelle vedute di Napoli. Il Vesuvio in eruzione è una immagine del vulcano ripetuta serialmente è stata trasformata in una nuova icona della Napoli contemporanea.

Spalding Soft Ball e Five Campbell’s soup sono altre due opere Andy Warhol che possono essere viste al Museo Madre. Sono oggetti familiari all’immaginario americano, i barattoli della Campbell’s, la famosa zuppa americana,(visibile in disegno singolo o su 5 barattoli) e la pallina della Spalding usata nel baseball.

Dunque è una ricca selezione opere del grande Andy Warhol quella di cui parliamo: la rassegna spazia dai Flowers dei primi anni Sessanta ai ritratti di Marylin Monroe e Mao Tse-Tung, andando dalla celebre Campbell’s soupcan a Vesuvius, dall’ironica Declaration of independence alla suggestiva Detail of Reinassence painting, passando per le cover degli album dei Velvet Underground e alcuni numeri di Interview, il magazine fondato dall’artista nel 1969.

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