Era una Seat di colore grigio, l’ auto precipitata in mare stamane al Molo Beverello, recuperata grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco. Due le persone ritrovate all’ interno dell’abitacolo: un cadavere fatto adagiare dagli inquirenti sulla banchina per permettere la sua identificazione, mentre un secondo passeggero veniva condotto in condizioni disperate al Loreto Mare, spirando durante il trasporto in ospedale. Entrambi gli uomini, di età compresa tra i cinquanta e i sessant’anni, sono finiti in mare a poca distanza dall’ approdo per le isole.
Gli inquirenti, grazie soprattutto alla dichiarazione di Floriano Barone testimone oculare presente alla drammatica scena, riuciranno a ricostruire l’ esatta dinamica dell’ accaduto. Barone dichiara che i soccorsi sono stati immediati e i medici hanno cercato di fare tutto il possibile per salvare il secondo uomo, tentando di rianimarlo sul posto.
Secondo il testimone l’auto, poco dopo le undici, si sarebbe diretta in direzione della banchina e, attraversato un piccolo varco della barriera dei new jersey, si sarebbe inabissata velocemente nello specchio d’acqua sottostante. Il forte fragore provocato dall’impatto ha richiamato l’attenzione di numerosi passeggeri in attesa dell’imbarco per le isole. Poco dopo gli uomini della Guardia Costiera, unitamente alla polizia portuale, provvedevano ad allertare i vigili del fuoco.
Durante il recupero è stato ritrovato all’ interno della vettura un bastone da passeggio, oggetto che farebbe ipotizzare una dinamica tristemente chiara: il guidatore, affetto da patologia lesiva o invalidante agli arti inferiori, sarebbe stato incapace di controllare la vettura proprio nel momento del pericoloso avvicinamento alla bachina, finendo velocemente in acqua.
Anche se, gli inquirenti, con una nota ufficiale diffusa nel pomeriggio dalla Capitaneria di Porto, escludono si tratti di incidente, poichè, grazie alle testimonianze raccolte, la morte dei due uomini è riconducibile ad un’azione volontaria e non dovuta ad un caso fortuito come ipotizzato nell’ immediatezza dei fatti.
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