Smartphone, gli errori da non commettere per non danneggiare la batteria

Quando compriamo uno smartphone nuovo crediamo che la batteria duri per sempre, in realtà molto spesso commettiamo degli errori che potrebbero danneggiarla

Molto spesso quando decidiamo di cambiare cellulare crediamo che la nuova batteria rimanga perfettamente funzionante anche dopo diversi anni. In realtà non è affatto così. Quasi tutti i nuovi dispositivi sono dotati di una batteria in litio, che dopo i primi 300-400 cicli di ricarica cominciano già a dare i primi segnali di inefficienza. Capire se la batterie del nostro cellulare sta iniziando a perdere qualche colpo è molto semplice.

Infatti, se dopo appena un’ora di schermo acceso segnerà già il 40% in meno di autonomia, questo deve farci subito arrivare alla conclusione che è proprio giunto il momento di cambiarla. Tuttavia, il problema sorge in quanto quasi tutti i cellulari sono dotati di batteria integrata, dunque quando la pila è mal funzionante sarà necessario sostituire il dispositivo con uno nuovo.

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Le cattive abitudini che distruggono la batteria dello  smartphone

Molto spesso la batteria del nostro smartphone ha vita breve anche a causa di alcune cattive abitudini dei proprietari, che potrebbero danneggiarla rovinosamente. Scopriamo, dunque, gli errori da non commettere per evitare di distruggere la batteria del nostro cellulare:

• Caricare il nostro dispositivo mentre è acceso, questa pratica molto diffusa, infatti, comporta una grandissima produzione di calore che potrebbe pregiudicare le celle al Litio;

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• Caricare il device con la cover è un’altra cattiva abitudine molto frequente. L’oggetto in questione, infatti, utilizzato per proteggere il nostro smartphone è isolante, perciò oltre ad impedire il passaggio di calore, non permette di dissolverlo, causando rischiosi surriscaldamenti;
• Usare soltanto caricatori con carica veloce, questi ultimi essendo dotati di un elevato amperaggio rovinano maggiormente la batteria.