Casavatore, maxi-voragine costringe all’evacuazione: 15 famiglie in hotel

Una maxi-voragine si è aperta a Casavatore, in Corso Italia. A rischio un palazzo dopo il crollo: 15 famiglie sfollate finiscono in hotel.

Grande paura a Casavatore, dopo l’apertura di una voragine in Corso Italia. Nell’area Nord di Napoli si è quindi scelto di sgomberare 15 famiglie che vivevano in un palazzo considerato a rischio. Adesso l’amministrazione comunale ha deciso di trasferire in albergo le famiglie interessate. L’episodio si è verificato nella giornata di ieri, con il crollo che è avvenuto intorno alle 4 del mattino.

Non si sono fatti attendere i soccorsi, che sono riusciti a dare una mano nelle operazioni di evacuazione. Inoltre subito dopo si è provveduto per la messa in sicurezza dell’area. Una giornata di duro lavoro per tecnici ed operai che stanno cercando di capire cosa avrebbe causato il dissesto. Le operazioni di ripristino della zona proseguiranno anche durante questo lunedì. Intanto il sindaco del comune ha scritto un messaggio ai cittadini interessati.

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Casavatore, si apre una paurosa voragine: il messaggio del sindaco

Dopo il crollo il sindaco di Casavatore Luigi Maglione ha scritto sui social un messaggio ai propri cittadini. Infatti sulla propria pagina Facebook si legge: “Ci preme rassicurare la cittadinanza che per lo sprofondamento avvenuto al Corso Italia altezza civico 57 l’ufficio tecnico, i vigili del fuoco, Polizia Locale e Carabinieri, Protezione Civile, sono intervenuti tempestivamente per mettere in sicurezza l’area“. Anche secondo il sindaco sono ancora da accertare le cause del crollo. Proprio per questo motivo si è deciso di proseguire con lo sgombero.

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Maglione ha poi continuato: “Un ringraziamento a tutte le forze impegnate sul campo e alla Croce Rossa che si è attivata per il sostegno alle famiglie sfollate. L’amministrazione comunale vi è vicina con la speranza che possa risolversi quanto prima questo disagio“. In seguito al crollo sul posto oltre ai carabinieri sono intervenuti anche Vigili del Fuoco, la Polizia Locale e le ambulanze del 118. Una volta completate le operazioni di ripristino seguiranno aggiornamenti.