Non solo la Juventus, anche il Napoli finisce nel mirino della Covisoc per le plusvalenze sospette: si indaga sull’affare Osimhen, i dettagli.
La Covisoc questa mattina ha iniziato ad indagare sulle plusvalenze sospette in Serie A, riferisce Repubblica. Infatti nel mirino della Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio Professionistiche finiscono specialmente Juventus e Napoli. L’organo competente sta indagando su 62 trasferimenti tra il 2019 e il 2021. Queste operazioni avrebbero poi influito sui bilanci delle squadre indagate. Come detto a rischiare sono le squadre di Andrea Agnelli ed Aurelio De Laurentiis.
Infatti questi trasferimenti hanno prodotto plusvalenze fittizie che sono servite per abbellire i conti delle società. Proprio il presidente della Commissione, Maurizio Longhi, sta indagando insieme al procuratore della Figc, Giuseppe Chiné. La Juventus con queste operazioni avrebbe prodotto plusvalenze da 90 milioni. Mentre il Napoli è nell’occhio del ciclone soprattutto per il trasferimento di Victor Osimhen.
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I primi a finire nel mirino della Covisoc sono proprio i bianconeri. Infatti la goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso è stato lo scambio con il Marsiglia. Alla Juventus è arrivato il giovane Marley Aké mentre ai francesi il talento del vivaio Franco Tongya. I due furno valutati 8 milioni ciascuno. Per la Vecchia Signora sarebbero ben 21 le operazioni da esaminare. Tra i celebri scambi che hanno coinvolto la Juventus troviamo anche quelli tra Joao Cancelo e Danilo ed il più recente tra Miralem Pjanic ed Arthur Melo.
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Per quanto riguarda il Napoli, ad insospettire la Covisoc ci ha pensato la trattativa per Victor Osimhen. Al termine della trattativa Aurelio De Laurentiis è riuscito a vendere ai francesi tre giocatori della primavera ed il terzo portiere, Orestis Karnezis, per un totale di 20 milioni di euro. I giocatori in questione sono poi tornati in Italia, due dei quali attualmente giocano in Serie D. Mentre il quarto è rimasto nella squadra francese, senza mai scendere in campo.
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