Messina, uccise anziano e bruciò corpo per pensione: preso dopo 4 mesi

Messina, uccise anziano e bruciò corpo lo scorso 28 luglio. I carabinieri hanno analizzato di più 10mila ore di filmati

È stato individuato e arrestato l’uomo che lo scorso 28 luglio aveva ucciso Giovanni Salmieri, il pensionato di 73 anni. Si tratta di Ettore Rossitto, 56enn di Milazzo, accusato dalla Procura di Barcellona Pozzo di Gotto di omicidio premeditato e distruzione di cadavere. Dopo la morte, infatti, il corpo di Salmieri è stato bruciato.

Le indagini sono scattate il 29 luglio, giorno dei ritrovamento del cadavere. Il Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Messina ha svolto un lunghissimo e certosino lavoro osservando più di 10mila ore di immagini di videosorveglianza, sia pubbliche che private. L’uomo era stato ucciso a Sciaccia, località di Milazzo. Quando il corpo fu individuato era irriconoscibile e i carabinieri hanno ricostruito il tutto dai pochi elementi ritrovati sulla scena del delitto come una cappellino in parte bruciato e alcuni mazzi di chiave. L’anziano viveva da solo e nessuno aveva denunciato la scomparsa.

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Uccise anziano e bruciò il corpo, decisive le immagini di videosorveglianza

Da questi pochi elementi, con il supporto dei video, hanno individuato il responsabile accusato ora di omicidio. In un’immagine ci sono due uomini in sella a un motorino e uno dei due indossa un cappellino simile a quello ritrovato sul luogo del delitto. In un’altra immagine, poco dopo, il guidatore del ciclomotore torna da solo e si vede anche un rogo.

Il brutale omicidio è stato commesso per sottrarre a Salmieri la pensione di 650 euro. In altri filmati dei giorni precedenti, infatti, di vede Rossitto svolgere un sopralluogo sul posto del delitto e i due all’esterno di un ufficio postale (nel giorno dell’omicidio) quando l’anziano aveva appena ritirato la pensione.

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