Omofobia, l’appello in lacrime dell’infermiera Camilla: “Minacciata dai vicini perché lesbica”

È diventato virale il video di denuncia dell’omofobia dei vicini dell’infermiera Camilla Cannoni che chiede celerità allo Stato.

“In Italia si comportano così i tuoi vicini di casa omofobi. Ti tolgono lo specchietto, ti bucano quattro gomme della macchina. Ho fatto denuncia, ma ovviamente non si fa un c***o. Possiamo fare qualcosa, membri della comunità Lgbt, per avere dei c***o di diritti? Io mi sento chiamare ogni giorno put***a e pervertita. Adesso sono arrivati a danneggiarmi la macchina con cui vado tutti i giorni a lavorare”. (PER VEDERE IL VIDEO INTEGRALE SCORRI IN BASSO)

Questo è il racconto di Camilla Cannoni, infermiera di 23 anni, che ha denunciato il comportamento violento dei vicini nei suoi confronti solo perché lesbica. Su TikTok e su Instagram, la ragazza ha postato questo video in cui chiede aiuto. “Ditemi voi cosa posso fare. Io mi alzo la mattina come ogni cristiano, vado a lavorare, pago il mio c***o di mutuo e ho 23 anni. Non so quanta gente alla mia età faccia queste cose… Ma posso avere una mano gentilmente, visto che lo stato non me la dà?”.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Papa Francesco: “Serve una legge sulle unioni civili, gli omosessuali sono figli di Dio”

Omofobia, il lavoro della Camera e le parole di Papa Francesco

Lo sfogo di questa giovane ragazza arriva nel giorno in cui alla Camera sono stati approvati i primi cinque articoli, dei dieci totali, del Ddl Zan. Il provvedimento contiene misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi legati al sesso, al genere, all’orientamento sessuale, all’identità di genere e alla disabilità.

Proprio la settimana scorsa, inoltre, avevano fatto scalpore le parole di Papa Francesco che si era schierato in favore della comunità Lgbt chiedendo una legge sulle unioni civili.

LEGGI ANCHE >>> Brosio: “Le unioni civili non sono equiparabili ad un matrimonio, Papa Francesco deve dirlo!”