Pompei%2C+il+Teatro+Grande+riapre+al+pubblico%3A+la+sua+storia+%C3%A8+davvero+unica
vesuviusit
/2021/10/08/pompei-teatro-grande-riapre-pubblico-storia/amp/
News

Pompei, il Teatro Grande riapre al pubblico: la sua storia è davvero unica

Il Teatro Grande di Pompei riapre al pubblico con la sua affascinante storia. Scopri le ultime dal Parco Archeologico alle falde del Vesuvio.

Gli Scavi di Pompei (Foto: pxfuel)

Il Teatro Grande di Pompei ha riaperto ufficialmente al pubblico. In questo luogo, costruito intorno alla metà del II secolo a.C. e restaurato secondo il gusto romano, si rappresentavano commedie e tragedie di tradizione greco-romana. Fu il primo grande edificio pubblico liberato completamente dai depositi dell’eruzione. Quest’estate è stato palcoscenico della rassegna Pompeii Theatrum Mundi.

Inoltre, nella Pineta Grande pompeiana, dopo anni di assenza sono tornate a fiorire le orchidee autunnali (Spiranthes spiralis). Si riconoscono facilmente, per la particolare disposizione dei fiori disposti a spirale lungo l’asse fiorale; i fiori sono di colore bianco o bianco-verdastri ed emanano un delicato aroma di vaniglia. La loro fioritura dura più o meno un mese, quindi nelle prossime settimane i turisti più attenti e curiosi potranno ammirarle camminando per la città antica. Il Parco Archeologico ricorda che si tratta di una specie protetta dalla legge ed è vietata severamente la raccolta.

LEGGI ANCHE –> Le monete 2 euro più rare che puoi avere in casa: scopri quali sono

Pompei, le ultime dal Parco Archeologico

(Getty images)

Una opportunità straordinaria di visita per i possessori dell’abbonamento MyPompeii Card. Dal 5 al 28 ottobre, ogni martedì e giovedì, sarà possibile accedere a gruppi contingentati al Laboratorio di Ricerche Applicate del Parco, centro di ricerche e analisi, custode di reperti organici unici rinvenuti nell’area vesuviana.

Tessuti, semi, legumi, gherigli di noce, pigne, pani carbonizzati, conchiglie, ciotoline con pigmenti di colore utilizzato per dipingere, ossa animali sono tra i numerosi esempi di reperti archeozoologici, archeobotanici e antropologici – conservati nella camera climatizzata del Laboratorio – che rappresentano l’unicità del contesto pompeiano e uno spaccato della vita quotidiana dei suoi abitanti al momento dell’eruzione.

Siamo anche su Telegram: seguici per tutte le novità!

Le visite gratuite riservate ai possessori dell’abbonamento My Pompeii Card (anche di recente acquisto), si svolgeranno il martedì e il giovedì dalle ore 10:00 alle 14:00, in 5 turni della durata di 45 minuti ciascuno, per massimo 5 persone per volta. Per questa speciale visita è obbligatoria la prenotazione all’indirizzo mail mypompeiicard@beniculturali.it.

Luca D'Isanto

Recent Posts

Assicurazione auto: ecco le garanzie accessorie più richieste dagli italiani

Quando si tratta di assicurazione auto, la sicurezza non è mai troppa, tanto che alla…

4 mesi ago

Test Visivo: Quanti Cani vedi nella foto? Hai 30 secondi per essere un genio!

Guarda attentamente questa immagine, quanti cani vedi? Questo test ti aprirà la mente e ti…

1 anno ago

Batterie al sale marino: 4 volte la capacità di quelle al litio

Tutti quotidianamente utilizzano un buon numero di batterie, da quelle al litio che si trovano…

1 anno ago

Tim, la nuova promozione è imperdibile: a quali utenti è rivolta

L'operatore Tim offre una nuova ed imperdibile promozione della durata di tre mesi, tutto quello…

1 anno ago

Assegno unico per i figli, nuove tempistiche e importi: quali sono i cambiamenti

Nuovi importi e tempistiche diverse nel 2023 in merito all'assegno unico per i figli, tutto…

1 anno ago

Conchiglioni ripieni al forno: un primo piatto sfizioso per la vigilia di Capodanno

I conchiglioni ripieni al forno sono molto semplici da preparare, con il loro invitante aspetto…

1 anno ago