Green Pass obbligatorio, proteste contro il Governo: cortei nelle piazze

Green Pass obbligatorio, proteste contro la decisione del Governo Draghi: cortei e manifestazioni nelle piazze di alcune città d’Italia.

Nel corso della giornata di oggi ci sono state numerose manifestazioni contro il Governo e la sua decisione in merito al Green Pass. Ci sono state varie proteste e cortei nelle città di Roma, Milano e Torino, ma anche a Pescara e a Palermo contro l’obbligatorietà del certificazione verde dopo l’approvazione del nuovo decreto contenente numerose restrizioni per i non vaccinati. Ad animare le manifestazioni anche molti cori e insulti contro il premier Mario Draghi e migliaia di striscioni in tutta Italia con la scritta “no Green pass”.

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A Torino, fra i ‘no pass’, erano presenti anche Forza Nuova e Casapound. I cori intonati gridano “Libertà” ma anche “no Green Pass” oppure “viva l’Italia libera”. Tra i presenti in molti hanno gridato “Assassini“ rivolgendosi alle istituzioni. Alcuni dei manifestanti hanno indossato delle magliette in cui sono rappresentati Draghi e Speranza dietro le sbarre. Per la piazza il governo è “criminale” e “la Rai censura, la Rai è dittatura“, questo il grido che parte dal corteo una volta giunto a pochi passi da Viale Mazzini a Roma, dove ha sede la tv pubblica. Anche i giornalisti vengono chiamati terroristi e servi del potere.

Green Pass obbligatorio, le proteste contro il Governo

Nel corso delle varie manifestazioni, in molti hanno anche urlato contro i poliziotti presenti: “Dovreste stare con noi, servi. Anche voi avete dei figli”. Altri ancora hanno espresso la loro ferma volontà di non vaccinarsi: “Non mi farò mai iniettare un siero sperimentale per accontentare una società malata“, “No Green Pass, sì cure domiciliari “, “spegni la tv, accendi il cervello“: questi sono alcuni dei manifesti apparsi nella piazza durante il corteo.

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Su molti cartelli esibiti dai manifestanti, poi, analogie tra la discriminazione dei non vaccinati e quella subita dagli ebrei. “Non vaccinati = ebrei” si legge su uno dei tanti striscioni. Su un altro ancora invece il green pass è paragonato a una svastica. Molti manifestanti arrabbiati anche a Palermo: tutti senza mascherine per dire no alla certificazione verde obbligatoria.