Covid, Speranza avverte: “Servono misure più rigorose contro le varianti”

Torna a parlare il ministro della salute, Roberto Speranza sul Covid e le sue varianti. Serviranno nuove restriazioni per fermare la terza ondata.

Il ministro della salute, Roberto Speranza, torna a fare il punto della situazione sul Covid e le sue varianti. Infatti il ministro ha escluso la terza ondata, ricordando che la seconda ondata non è mai terminata, infatti anche nei giorni migliori il bollettino della Protezione Civile non ha mai fatto registrare meno di 10mila casi (escludendo le domeniche). Adesso a far riprendere la circolazione del virus ci stanno pensano le varianti, che hanno diffuso il virus anche nelle fasce più piccole della popolazione.

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Inoltre il ministro ha confermato anche la divisione in colori dell’Italia, ricordando che la situazione è differente da regione a regione, con la Sardegna che risulta l’unica con un andamento positivo. Speranza ha poi chiarito che lui è per il rigore, con la ministra Gelmini che ha condiviso la linea del Ministro della Salute. Infine sui vaccini, Speranza afferma che i numeri sono in linea con quelli di Germania e Francia ed inoltre è sicuro che il nuovo commissario Figliuolo farà un buon lavoro.

Speranza conferma la criticità di Covid e delle varianti: cambiano i colori delle regioni

Proprio a causa della criticità della situazione italiana, cambiano nuovamente i colori delle regioni. Quasi l‘intera penisola torna in zona rossa o arancione, salvo pochissime eccezioni e regioni pronte a passare dalla gialla alla zona intermedia.

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L’unica nota lieta è la Sardegna, prima regione ad entrare nella zona bianca. Però il governatore Solinas, nonostante la promozione, ha garantito il rispetto di tutte le norme, per evitare di tornare in zona gialla o addirittura arancione. Di sequito andiamo a vedere la divisione delle regioni nelle varie zone di colori.

• ZONA ROSSA: Campania, Molise e Basilicata.
• ZONA ARANCIONE: Piemonte, Lombardia, Province di Trento e Bolzano, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Emilia Romagna, Umbria, Lazio e Abruzzo.
• In ZONA GIALLA: Valle d’Aosta, Liguria, Lazio, Puglia, Calabria e Sicilia.
• ZONA BIANCA: Sardegna.