Napoli%2C+scoperchiata+la+truffa+dei+tamponi%3A+un+medico+tra+gli+indagati
vesuviusit
/2020/10/14/napoli-scoperchiata-truffa-tamponi-indagato-medico/amp/
Cronaca

Napoli, scoperchiata la truffa dei tamponi: un medico tra gli indagati

L’indagine dei Carabinieri del NAS ha portato alla luce una truffa legata all’irregolare esecuzione di tamponi: sequestrati 10 mila kit

truffa tamponi

Nella giornata di ieri, i Carabinieri del NAS di Napoli, coadiuvati dei militari dei comandi provinciali di Napoli e Caserta, hanno eseguito una perquisizione su disposizione della Procura di Napoli a carico di persone e società dell’ambiente sanitario.

I destinatari del provvedimento sono indagati per l’appartenenza ad un’associazione a delinquere finalizzata alla consumazione di reati di truffa ed esercizio abusivo di professione sanitaria. Oggetto principale dell’indagine, l’irregolare esecuzione di tamponi rino-faringei. E’ stato individuato anche un sito web che sponsorizzava tale pratica, con la possibilità di prenotarsi online da parte degli utenti.

L’esito delle perquisizioni ha permesso di raccogliere diversi elementi confermanti l’illiceità nella procedura di esecuzione dei tamponi e dei test. Sono state sequestrate diverse falde di documenti ed oltre 10 mila kit per tamponi, tra cui alcuni scaduti, ed anche attrezzature e materiale informatico.

LEGGI ANCHE—> Coronavirus, CTS: “Più controlli sui mezzi pubblici di trasporto”

Napoli, scoperchiata la truffa dei tamponi: sequestrati 10 mila kit

L’indagine coordinata dal pm Maria Di Mauro e dal procuratore aggiunto Giuseppe Lucantonio è nata nell’ambito di un’inchiesta riguardante alcuni spot pubblicitari comparsi online. Tra i presunti colpevoli anche un medico che, secondo le accuse, era il ‘dominus’ dell’organizzazione.

Il gruppo operava tra Napoli, Giugliano e nel casertano. Esso era composto da personale sanitario, collaboratori di una società del settore della commercializzazione di dispositivi medici e da diversi procacciatori. Tramite il sito dedicato, poi chiuso, hanno sponsorizzato le proprie attività. L’impennata di richieste è arrivata dopo le vacanze estive. Nessuna autorizzazione amministrativa, né sanitaria. Inoltre, non sono mai arrivate comunicazioni di risultati alle Asl competenti. Oltre il sequestro di 10 mila kit e materiale vario, anche un’ingente somma di denaro.

LEGGI ANCHE—> Palermo, commercianti denunciano racket. Boss: “Fate tatuaggi Falcone”

Mattia Di Gennaro

Giornalista pubblicista, nato a Napoli nel 1996. Ama lo sport, in particolare il calcio, la musica e la tecnologia. Studente di Scienze della Comunicazione alla Suor Orsola Benincasa. Personal Trainer FIPE. - Responsabile di Vesuvius.it da Gennaio 2021

Recent Posts

Assicurazione auto: ecco le garanzie accessorie più richieste dagli italiani

Quando si tratta di assicurazione auto, la sicurezza non è mai troppa, tanto che alla…

5 mesi ago

Test Visivo: Quanti Cani vedi nella foto? Hai 30 secondi per essere un genio!

Guarda attentamente questa immagine, quanti cani vedi? Questo test ti aprirà la mente e ti…

1 anno ago

Batterie al sale marino: 4 volte la capacità di quelle al litio

Tutti quotidianamente utilizzano un buon numero di batterie, da quelle al litio che si trovano…

1 anno ago

Tim, la nuova promozione è imperdibile: a quali utenti è rivolta

L'operatore Tim offre una nuova ed imperdibile promozione della durata di tre mesi, tutto quello…

1 anno ago

Assegno unico per i figli, nuove tempistiche e importi: quali sono i cambiamenti

Nuovi importi e tempistiche diverse nel 2023 in merito all'assegno unico per i figli, tutto…

1 anno ago

Conchiglioni ripieni al forno: un primo piatto sfizioso per la vigilia di Capodanno

I conchiglioni ripieni al forno sono molto semplici da preparare, con il loro invitante aspetto…

1 anno ago