Nobel Fisica 2020, premio a Penrose, Genzel e Ghez per scoperte buchi neri

Nobel Fisica, premio per le scoperte sugli oggetti più misteriosi dell’universo allo scienziato inglese, il tedesco all’americana

Premio Nobel per la Fisica 2020 divisi in tre ma per due diversi meriti. Come annunciato dall’Accademia Reale svedese delle Scienze, il premio è stato assegnato a Roger Penrose per aver scoperto che la formazione dei buchi neri è  una naturale conseguenza della teoria della relatività di Einstein.

L’altro merito è stato assegnato congiuntamente a Reinhard Genzel e Andrea Ghenz per aver scoperto che al centro della nostra galassia c’è un oggetto compatto supermassiccio che è quattro volte più grande del sole.

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Premio Nobel Fisica 2020, chi sono i vincitori

Roger Penrose è inglese e ha ottantanove anni e lavora all’Università di Oxford. Reinhard Genzel è tedesco, classe 1952, e lavora negli Stati Uniti presso l’University of Berkely ma anche in Germania a Garching presso il Max Planck Institute for Extraterrestrial Physics.

L’unica donna del gruppo (e anche la più giovane) è invece Andrea Ghez, cinquantacinquenne, nata a New York lavora per l’University della California a Los Angeles.

In generale Andrea Ghez è la quarta donna a vincere il Nobel. Le altre che le hanno preceduto sono Marie Curie nel 1903, Maria Goeppert Mayer nel 1963 e Donna Strickland due anni fa.

Il Premio Nobel è la più grande attestazione (con premio in denaro) che viene assegnato ogni anno per vari campi di studio. Quello per la Fisica fu assegnato la prima volta nel lontano 1901.

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