Napoli capitale della musicoterapia

Sabato 22 gennaio si è tenuto presso l’Isfom, Istituto Formazione Musicoterapia, in corso Vittorio Emanuele 87 uno stage d’alto approfondimento sul tema: “Musicoterapia in Psichiatria: panoramica della ricerca e lavoro clinico nel campo della salute mentale degli adulti” a cura di Helen Odell-Miller.

Un incontro di altissimo livello, un eccezionale evento di grande rilevanza, sia per l’importanza delle tematiche trattate particolarmente stimolanti ed attuali, sia per la presenza della Odell che va ad aggiungersi al qualificatissimo Corpo docenti dell’Isfom, del quale fanno parte da anni anche i padri viventi della Musicoterapia Rolando Benenzon e Tony Wigram.“E’ per noi un onore che una docente della fama di Helen Odell-Miller svolga un’esperienza presso la nostra Scuola, e consideriamo sicuramente una fortuna il potersi confrontare con realtà simili” – precisa la direttice Isfom Diana Facchini, fondatrice dell’Istituto che opera nel settore a livello internazionale da ben 21 anni,rappresentando un motivo di orgoglio per la nostra citta’, da sempre polo aggregante di esperienze ed energie fattive e leader nella lunga battaglia per il riconoscimento ufficiale della professione di musicoterapista.
La lezione magistrale è stata supportata da audio e video in cui sono stati illustrati esempi rappresentativi di approcci di lavoro con demenza, psicosi, disturbi della personalità.

La Helen Odell-Miller è stata presente all’Isfom fino a lunedì 24 esclusivamente per la docenza riservata agli allievi della prestigiosa Scuola.
Fondamentale nella cura, prevenzione e sostegno di varie patologie e situazioni cliniche, la Musicoterapia garantisce benefici nei problemi della personalita’, disturbi neurologici e psichiatrici dell’adulto, deficit sensoriali, coma, Alzheimer, autismo, ritardo mentale, situazioni di stress, difficolta’ di socializzazione e di relazione nei minori.

Fornisce un valido supporto durante la gravidanza e il parto, così come nella terapia oncologica. Nell’attività lavorativa favorisce i rapporti interpersonali, stimola progettualita’ e produzione, tutela la serenita’ del lavoratore. Promuove l’intesa di squadra nello sport.