Castel Gandolfo, 38enne sequestrato e torturato: non pagava l’affitto

38enne sequestrano e picchiato a sangue a Castel Gandolfo, una spedizione punitiva perché non pagava l’affitto, i fatti

Sono stati momenti di vero terrore e dolore per un uomo di 38 anni, vittima di una spedizione punitiva a Castel Gandolfo. Il motivo? Non riusciva a pagare l’affitto e il proprietario dell’abitazione in cui vive ha deciso di fargli una lezione. Ad aiutarlo altri quattro uomini, lo hanno picchiato selvaggiamente.

La terribile vicenda risalta a domenica 2 ottobre 2022, mentre era all’interno del suo appartamento a Castel Gandolfo l’uomo è stato raggiunto da tre persone. Uno di loro era il padrone di casa, con il quale aveva un debito pari a duemila euro per non essere riuscito a pagare alcuni canoni di affitto. I tre lo hanno picchiato, ma la lezione non gli è sembrata abbastanza. Lo hanno infatti caricato in auto e portato in una villetta isolata, lì ad aspettarli c’erano altri due uomini.

Al 38enne hanno rubato il cellulare e il portafoglio con all’interno 400 euro in contanti, dopodiché hanno iniziato a massacrarlo di botte colpendolo con violenti calci e pugni. Hanno usato anche un bastone di metallo e lo hanno ferito ad una gamba con un machete. Per tutta la notte lo hanno lasciato sul pavimento mentre lo sorvegliavano a turno, la mattina dopo lo hanno costretto a chiedere in prestito una somma di denaro pari a 5.000 euro ad un conoscente. Lo hanno minacciato dicendogli che se non gli avesse dato quel denaro gli avrebbero tagliato un orecchio, le dita delle mani e avrebbe anche subito violenze sessuali.

38enne torturato a Castel Gandolfo, la vittima scappa e fa arrestare i suoi aguzzini

Chiedendo di andare in bagno la vittima è riuscita a scappare e a trovare rifugio nei dintorni in un comprensorio, dove sono poi intervenute le forze dell’ordine. Sul posto anche il personale medico del 118, in ospedale i medici hanno riscontrato nel 38enne una lesione alla gamba sinistra, la rottura del setto nasale, traumi al volto multipli, lesioni interne polmonari e un timpano perforato.

Avviate immediatamente le indagini i Carabinieri hanno trovato il luogo in cui l’uomo è stato torturato, c’era anche l’auto usata per portarlo fin lì. Nella giornata di oggi, 12 ottobre, 5 persone sono state arrestate e portate in carcere. Sono accusate di sequestro di persona, lesioni personali aggravate, tentata estorsione, rapina aggravata ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza.