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Spettacolo e TV

Peaky Blinders, qual è la storia vera a cui si ispira la serie

Peaky Blinders è una delle serie più amate dagli utenti di Netflix, non tutti però sanno che è ispirata ad una storia vera: tutte le curiosità

Peaky Blinders è una serie televisiva britannica, creata da Steven Knight e ambientata a Birmingham dopo la prima guerra mondiale. La serie narra le avventure di Thomas Shelby, ambizioso leader di una gang che sfrutta l’occasione di un carico d’armi scomparso per fare carriera.

La vera storia della serie Netflix (Fonte: Netflix)

Lo sceneggiato è composta da sei stagioni. Domenica 27 febbraio ha debuttato sull’emittente BBC l’ultimo capitolo. Subito dopo seguirà la pellicola che metterà fine alla narrazione. Il regista ha comunicato che il film che segnerà il gran finale debutterà per il 2023. In Italia, la sesta stagione potrebbe esordire nel mese di aprile. Tuttavia, Netflix non ha ancora dato alcuna conferma, non ci resta che attendere, dunque, l’annuncio ufficiale della piattaforma in streaming. Nel cast presenti attori di spicco come: Cillian Murphy, Helen McCrory, Paul Anderson, Sam Neill, Annabelle Wallis e Joe Cole.

Peaky Blinders: cosa c’è di vero nella serie

Peaky Blinders (Fonte: Instagram)

Peaky Blinders racconta le vicende del leader di una gang di Birmingham, Thomas Shelby, impegnati nelle scommesse sulle corse ippiche. Non tutti sanno, però, che i Peaky Blinders infatti sono davvero esistiti, si trattava di una conosciutissima banda di Birmingham immischiata in gioco d’azzardo, rapine e risse. I Peaky Blinders risalgono al 1890, molti di essi erano molto giovani e alcuni addirittura avevano 12 anni. Erano una gruppo di malviventi di strada e non avevano alcun intenti politici.

Tuttavia, questa banda di delinquenti, erano molto spesso protagonisti di atti di violenza davvero cruenti: rapine, scaramucce con bande rivali e aggressioni alla polizia. Stando a quanto rivelato dal regista di Peaky Blinders, la loro violenza era veramente impressionante.

Alcuni ritengono che il loro dome sia ispirato alle lamette di rasoio cucite nelle visiere dei loro cappelli. Altri, invece, ritengono che il loro nome trovi origine nelle punte dei loro cappelli e dal fatto che “blinders” (che letteralmente significa “che acceca”) fosse un gergo per il loro abbigliamento sempre curato ed elegante.

I Peaky indossavano cappelli con visiera, fazzoletto al collo e pantaloni a zampa di elefante. Riuscirono a mantenere il controllo della città per quasi 20 anni. Poi, nel 1910, una banda molto più grande di loro, i Birmingham Boys, guidata da Billy Kimber, cominciò ad avere grande influenza sulla città, facendo perdere ai Blinders il primato.

Antonella Forte

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