Vaccino Spuntik, sarà prodotto in Baviera per Ue: spunta la data

Il vaccino russo Sputnik V è pronto a sbarcare nell’Unione Europea. Infatti sarà prodotto in Baviera, ma solamente dopo l’approvazione dell’Ema: i dettagli. 

Ci sono conferme sull’arrivo del Vaccino Sputnik V nell’Unione Europea. Infatti il siero russo sarà prodotto per la prima volta all’interno dell’Ue in Baviera, una delle regioni più importanti della Germania. A comunicarlo ci ha pensato l’azienda farmaceutica R-Pharm, che produrrà il farmaco nello stabilimento di Illertissen. Mentre invece la produzione partirà dai primi di giugno, data che fa presupporre ad una possibile approvazione dell’Ema a breve.

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L’azienda ha spiegato che sta facendo tutti gli sforzi neecessari per iniziare avviare la produzione in estate. Fortunatamente lo stabilimento in Baviera sembrebbe già pronto ed ha a disposizione tutti i macchinari necessari ad avviare la produzione che potrà arrivare a milioni di dosi di vaccino ogni mese. Ovviamente però, sempre l’azienda R-Pharm ha poi specificato: “Stiamo aspettando la decisione dell’Ema perché l’autorizzazione dell’ente regolatorio europeo costituisce la base legale per avviare la produzione“.

Vaccino Sputnik, arriva in Europa: intanto la Germania cancella il lockdown di Pasqua

Nelle ultime ore, inoltre non c’è solamente la notizia della produzione del vaccino Sputnik per la Germania. Infatti la cancelliera tedesca, Angela Merkel, ha deciso di revocare il lockdown per limitare i contagi di Pasqua. La Merkel ha parlato nuovamente alla Nazione, affermando: “Questo errore è stato unicamente mio“. Successivamente la cancelliera ha chiesto il perdono a tutto il suo popolo, per il provvedimento preso.

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Nonostante ciò la leader tedesca ha comunque ricordato che il paese non ha ancora sconfitto il virus, invitando quindi tutti a rimanere in casa. Ma non solo, resterà anche la chiusura dei negozi ad eccezione degli alimentari e dei supermercati, per i quali era prevista una deroga per il 3 aprile. Le altre limitazioni per limitare i raduni familiari, con lievi eccezioni, sono state quindi rimosse, con le famiglie tedesche che saranno autorizzate a riunirsi.