Cashback a rischio: Draghi ragiona su uno stop

Il Cashback di Stato, volto a contrastare l’evasione ed educare al pagamento con la moneta digitale, rischia di saltare definitivamente.

L’esecutivo Draghi, in queste settimana, sta lavorando alla riscrittura del Recovery Plan da presentare a Bruxelles. Alcune indiscrezioni parlano di alcune modifiche sostanziali e, stando a quanto riferisce Sky Tg24, si starebbe pensando ad un ridimensionamento o addirittura ad uno stop definitivo di questa misura.

In questi giorni stanno arrivando i rimborsi per il periodo sperimentale delle vacanze di Natale. Consap ha reso noto che si è conclusa la fase di liquidazione per il periodo che va dall’8 al 31 dicembre 2020 e sono stati versati circa 223 milioni. Ora, però, si discute sull’eventuale proroga o una vera e propria sospensione di questa misura.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Iliad, maxi offerta imperdibile: è valida solo per marzo

Il cashback rischia di saltare definitivamente: la situazione

La squadra del ministro Daniele Franco lavora sul piano da presentare alla Commissione Europea e molti progetti potrebbero finire sotto revisione. Tra questi c’è anche la misura introdotta dal Governo Conte bis per favorire il contrasto all’evasione e l’educazione al pagamento con la moneta digitale.

LEGGI ANCHE >>> Dpcm, le nuove regole: dagli spostamenti alle seconde case

L’esecutivo uscente aveva messo a disposizione 5 miliardi di euro per il rimborso del 10% per gli acquisti effettuati con i metodi di pagamento elettronici. Alcuni partiti, però, stanno provando a far dirottare questi fondi verso altre necessità. Ora il Governo Draghi sta lavorando in merito alla questione e presto potrebbero esserci ulteriori novità.