Maradona, camera ardente al palazzo presidenziale fino a sabato. Previste oltre un milione di persone. Proclamato il lutto nazionale

Se Napoli e l’intero mondo sportivo sono stati travolti dalla notizia della morte di Diego Armando Maradona, per l’Argentina è il colpo è stato ancora più forte. Per il campione argentino si aprono addirittura le porte del palazzo presidenziale, Casa Rosada di Buenos Aires.

Fino a sabato chi vorrà potrà dare all’eterno Pibe de Oro l’ultimo saluto. Secondo i giornali argentini in questi tre giorni durante i quali ci sarà il lutto nazionale, oltre un milione di persone potrebbero arrivare per salutare Diego, cercando di garantire le misure di sicurezza anti-covid.

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Maradona, Napoli in strada per ricordarlo

Nonostante le norme anti-contagio, ieri buona parte dei napoletani non è riuscita a stare a casa. C’è stato bisogno di ricordare l’ultimo re collettivamente e così nei Quartieri spagnoli, dove l’enorme murales del campione domina la scena, e all’esterno dello stadio San Paolo, tifosi e non hanno voluto rendere omaggio a chi ha portato il nome di Napoli in giro per il mondo.

Per commemoralo la prima cosa che sarà modificata sarà proprio il nome dello stadio. Stasera la squadra azzurra scenderà in campo per il match di Europa League contro i croati del Rijeka e probabilmente sarà una delle ultime partite che si giocherà allo stadio che tra qualche giorno, il 6 dicembre, compirà 61 anni.

Fu infatti inaugurato un anno prima della nascita di Diego e come ha detto ieri il sindaco Luigi De Magistris in diretta a Tg2-post, a furor di popolo prenderà il nome di Maradona. Lo stesso sindaco si è detto favorevole all’intitolazione dello stadio con un tweet, il primo dopo aver scritto della morte del campione.

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