Coronavirus, paura a Napoli: focolaio nella caserma dei vigili urbani

Coronavirus, a Napoli sono ben 150 i vigili urbani in quarantena dell’unità di San Lorenzo. In corso tamponi anche per agenti di altre zone della città

A Napoli sono quattordici i vigili urbani risultati positivi e pertanto l’intera unità di San Lorenzo è stata chiusa e tutti sono ora in quarantena, in attesa dei tamponi.

L’unità di San Lorenzo è una delle più vaste della città, coprendendo un’area molto grande dalla centralissima piazza Garibaldi al cento storico.

Tutto è cominciato la settimana scorsa come racconta Il Mattino. Un vigile in ferie è risultato positivo, si credeva si trattasse di un caso isolato. Poi la notizia della positività di altri cinque ma loro, invece, erano a lavoro, hanno avuto contatti con colleghi e non, e così è scattato l’allarme.

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Coronavirus, focolaio vigili a Napoli: dopo festa altri agenti positivi

Dopo una festa tra colleghi, dai cinque contagiati della settimana scorsa il numero sale a quattordici e così si prendono ulteriori precauzioni: agli altri vigili il cui esito del tampone è stato negativo è stata disposta comunque la quarantena per due settimane in caso il virus dovesse emergere più tardi.

Ora in città oltre al timore dei cittadini che possano aver avuto contatti i vigili in servizio ora in isolamento, c’è anche il problema della gestione di una fetta grande del territorio cittadino che quotidianamente tra residente, pendolari e automobilisti, è molto frequentata.

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