Parcheggio+di+via+Aniello+Falcone%2C+sigilli+al+cantiere
vesuviusit
/2013/07/31/parcheggio-di-via-aniello-falcone-sigilli-al-cantiere/amp/
Categories: CronacaNews

Parcheggio di via Aniello Falcone, sigilli al cantiere

Possibile pericolo per la collettività: questa la motivazione alla base dell’operazione effettuata questa mattina dalle forze dell’ordine che hanno apposto i sigilli al cantiere di un parcheggio in costruzione a via Aniello Falcone, a Napoli. Polizia municipale e carabinieri hanno dato esecuzione al decreto emesso dal gip di Napoli su richiesta della sezione reati ambientali della Procura di Napoli.

Il sequestro preventivo è scattato per il cantiere dove si lavora alla creazione di un parcheggio interrato di quattro piani con 122 posti auto, realizzato nel sottosuolo di alcuni campi da tennis: l’area nella quale ricade il parcheggio è sottoposta a vincolo paesaggistico ambientale.

In base a quanto si legge nel provvedimento di sequestro, il completamento dei lavori nel parcheggio di via Aniello Falcone, strada di collegamento tra il Vomero e via Tasso, avrebbe “potuto comportare seri rischi per la sicurezza collettiva”: gli inquirenti ritengono, infatti, che con l’avanzamento dell’opera si sarebbero potuto avere conseguenze “per la stabilità del pendio su cui andava ad insistere il parcheggio e consequenzialmente anche per l’edificato limitrofo”.

Le indagini, portate avanti dai magistrati napoletani che si occupano dei reati ambientali, hanno evidenziato come la costruzione del parcheggio di via Aniello Falcone avesse ricevuto un permesso dal comune di Napoli che gli inquirenti ritengono però illegittimo: l’autorizzazione è stata rilasciata, infatti, alla società proprietaria del terreno sul quale si sta costruendo la struttura, amministrata da Carlo Simeoli. Gli inquirenti ritengono l’uomo un prestanome di Angelo Simeoli, a sua volta braccio economico dei Nuvoletta e Polverino, due clan camorristici molto attivi nella provincia di Napoli.

Il cantiere era già stato sottoposto a sequestro lo scorso anno, in seguito a un’indagine condotta dalla Guardia di Finanza che aveva portato a mettere i sigilli a beni dal valore di 800 milioni di euro tutti riconducibili a Angelo Simeoli.

Bruno De Santis

Giornalista professionista napoletano. “Le parole sono tutto ciò che abbiamo, perciò è meglio che siano quelle giuste”.

Recent Posts

Assicurazione auto: ecco le garanzie accessorie più richieste dagli italiani

Quando si tratta di assicurazione auto, la sicurezza non è mai troppa, tanto che alla…

5 mesi ago

Test Visivo: Quanti Cani vedi nella foto? Hai 30 secondi per essere un genio!

Guarda attentamente questa immagine, quanti cani vedi? Questo test ti aprirà la mente e ti…

1 anno ago

Batterie al sale marino: 4 volte la capacità di quelle al litio

Tutti quotidianamente utilizzano un buon numero di batterie, da quelle al litio che si trovano…

1 anno ago

Tim, la nuova promozione è imperdibile: a quali utenti è rivolta

L'operatore Tim offre una nuova ed imperdibile promozione della durata di tre mesi, tutto quello…

1 anno ago

Assegno unico per i figli, nuove tempistiche e importi: quali sono i cambiamenti

Nuovi importi e tempistiche diverse nel 2023 in merito all'assegno unico per i figli, tutto…

1 anno ago

Conchiglioni ripieni al forno: un primo piatto sfizioso per la vigilia di Capodanno

I conchiglioni ripieni al forno sono molto semplici da preparare, con il loro invitante aspetto…

1 anno ago