Scampia, scoperte le armi dei clan

Nuovo blitz delle forze dell’ordine a Scampia e Secondigliano: questa mattina i Carabinieri hanno sequestrato le armi utilizzati dai clan della camorra. L’operazione rientra in un servizio di controllo straordinario del territorio che mira a bloccare le piazze di spaccio di Napoli e sottrarre la droga ai gruppi camorristici che si contendo gli affari illeciti nella zona.

Ad agire sono stati i militari della compagnia Stella insieme ai colleghi del reparto operativo e del battaglione Campania con la collaborazione delle unità cinofile antidroga e di un elicottero del nucleo di Pontecagnano.

L’azione delle forze dell’ordine ha interessato in modo particolare il lotto T/A di via Ghisleri, la cosiddetta «Vela Celeste» di via Labriola e il «Rione dei fiori» e le «Case celesti» di Secondigliano: i militari hanno scoperto in un giardino del Rione dei Fiori una pistola calibro 6 a quattro canne, priva di matricola e con tre cartucce; alle ‘Case Celesti’ è stata invece rinvenuta una pistola semiautomatica calibro 41 con 10 cartucce presenti nel caricatore: l’arma era nascosta in un vano occultato da una lastra di ferro. Entrambe le pistole sono state ora spedite al raggruppamento carabinieri investigazioni scientifiche per effettuare gli accertamenti del caso e verificare se sono state utilizzate per qualcuno degli episodi di criminalità accaduti in zona negli ultimi mesi.

L’operazione di questa mattina è soltanto l’ultima di una serie di controlli attuati dalle forze dell’ordine e arriva a pochi giorni dall’arresto di Mariano Abete, boss dell’omonimo clan e uno dei protagonisti più pericolosi della nuova faida scoppiata a Scampia per il controllo delle piazze di spaccio della zona. 

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