Napoli, passata la paura per Mazzarri: ora il rischio è il San Paolo

La ‘nottata è passata’: dopo le voci circolate ieri su un suo possibile intervento e il tam tam mediatico che ne è scaturito, nonostante le smentite del diretto interessato, Walter Mazzarri fuga ogni dubbio sulle proprie condizioni di salute. Il tecnico del Napoli si è presentato questo pomeriggio regolarmente sul campo di allenamento di Castelvolturno e ha diretto la prima seduta di una settimana che vedrà gli azzurri impegnati prima in Europa League contro il Dnipro e poi in campionato contro il Genoa.

Proprio la gara europea è quella che preoccupa maggiormente anche la società, più per vicende extra-campo che per il risultato in sé: è in corso la verifica dell’impianto da parte degli ispettori Uefa che dovranno valutare se i lavori allo stadio San Paolo sono stati effettuati in rispetto di quanto dettato dall’organismo internazionale. Le sensazioni che trapelano sono positive, anche se non è questo l’unico esame che dovrà sostenere la società Napoli in ambito europeo: l’impianto di Fuorigrotta è, infatti, a rischio squalifica per la gara contro il Psv Eindhoven. 

A dirlo è Alessandro Formisano, dirigente del Napoli, ai microfoni di ‘Radio Marte’: “Invito i tifosi in vista della gara contro il Dnipro a non accendere fumogeni e a lasciare libere le vie di accesso sugli spalti, indispensabili in caso di soccorso. Serve la collaborazione dei tifosi – rimarca il responsabile marketing azzurro -, altrimenti potremmo incorrere in una squalifica e giocare la sfida con il Psv a porte chiuse”.

Per una prova che dovrebbe essere superata, ce n’è quindi subito un’altra alle porte che chiede il sostegno dei tifosi per essere messa alle spalle: nel calcio, come nella vita, utilizzando un’altra frase di De Filippo, è proprio vero che gli esami non finiscono mai.

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