“Mai avuto un calciatore con la sua classe”: Walter Mazzarri incorona Goran Pandev re del Napoli al termine dell’amichevole vinta dagli azzurri contro il Bordeaux (2-0). Le giocate del macedone hanno illuminato una gara dal doppio volto per i partenopei: impacciati e costretti sulla difensiva nei primi 30/40 minuti, manovra fluida e ripartenze micidiali dal vantaggio in poi.
Mazzarri lancia il Napoli due contro la formazione francese e i segnali positivi di certo non mancano: oltre Pandev, che comunque fa parte dell’undici titolare, sono da segnalare le prove di Fernandez e Behrami. L’argentino conferma di trovarsi a proprio agio nella posizione di centrale ed è il migliore di un reparto arretrato che fatica a trovare le contromisure nei primi minuti di gioco: svetta nel gioco aereo ed è sempre pronto in chiusura, candidandosi a essere il leader della difesa azzurra per il futuro.
Bene anche il neo-acquisto Behrami che conferma di essere un combattente, lottando su ogni pallone evidenziando però ancora qualche limite nel palleggio, che potrebbe però essere dovuto anche alla condizione fisica non ancora perfetta. Segnali incoraggianti anche da parte di Vargas, almeno dal punto di vista della volontà: il cileno si mostra voglioso, anche se le sue giocate sono condizionate dal timore di sbagliare; suo comunque l’assist per Pandev in occasione del primo gol azzurro arrivato sul finale del primo tempo.
Chi non ha alcun timore è invece Christian Maggio: già un treno sulla corsia destra, come se non avesse mai staccato la spina. Fantastica l’azione del raddoppio: prende palla nell’area di rigore azzurra e parte in contropiede, scambia con Hamsik e va ad infilare il portiere avversario. Ma la scena nella seconda serata stagionale al San Paolo è tutta per Goran Pandev: gol, assist, giocate per un calciatore che sembra finalmente avere la condizione atletica perfetta per mettere in campo tutto il suo immenso talento.
