Quindici feriti con una ragazza che ha perso quattro denti: è questo il bilancio della rissa scoppiata all’alba a Nola, durante il tradizionale appuntamento con la Festa dei Gigli, sfilata nata nel 410 d.c per festeggiare il ritorno di San Paolino di Nola, allora vescovo della città dopo anni di prigionia in mano ai barbari. La storica parata di costruzioni in legno è stata sospesa per ordine pubblico, quando si è scatenata una vera e propria rissa tra i componenti di due diverse paranze, quella locale della Stella e quella dell’Insuperabile, proveniente dal quartiere napoletano di Barra.
Tutto ha avuto inizio intorno alle 5.30, quando è iniziato lo scontro tra le due paranze: dalle parole si è passato ai fatti, con botte, lanci di bottiglie e perfino colpi di arma da fuoco, secondo il racconto di alcuni testimoni. In strada si è scatenato il panico, con il fuggi fuggi generale che ha complicato ancora di più la situazione. A farne le spese sono state quindici persone, tra cui anche donne e giovani: una ragazza ha perso quattro denti, mentre un uomo si è fratturato un piede, secondo quanto riportato dal ‘Mattino’.
Solo l’intervento di polizia municipale e carabinieri è riuscito a riportare la situazione alla calma, mentre la sfilata veniva sospesa in tutta la città. Le strade si sono così svuotate e della festa sono rimaste soltanto le maglie delle varie paranze raggruppate in vari punti: la gente evidentemente ha preferito levarsele per evitare di essere bersaglio di ritorsioni durante il ritorno a casa. Prova a smorzare il caso Geremia Biancardi, sindaco di Nola che parla di “un accenno di rissa e non di una vera e propria rissa” e afferma che a scatenare il panico è stata “la caduta di una bottiglia di champagne scambiata per uno sparo”.
