Napoli, in arrivo la tassa sui turisti

Il peso fiscale aumenta sempre di più: per i cittadini napoletani si prepara un’estate all’insegna delle tasse con l’arrivo dell’Imu e dell’addizionale Irpef, ma non solo. Alla ricerca di soldi per far quadrare il bilancio ed evitare di pesare ulteriormente sulle spalle dei contribuenti, il Comune di Napoli studia la possibilità di introdurre una tassa di soggiorno.

Dell’ipotesi ne parla l’edizione online del Corriere del Mezzogiorno, dove si legge che i tecnici di Palazzo San Giacomo stanno vagliando due opzioni per un balzello completamente a carico dei turisti. La prima prevederebbe una tassa per ogni turista di un euro per ogni stella dell’albergo e per ogni giorno di soggiorno: la tassa sarà incassata dall’albergatore e poi girata al Comune.

La seconda ipotesi prevederebbe invece due fasce di contributi: la prima che coinvolgerebbe gli alberghi da uno a tre stelle e implicherebbe il pagamento di una tassa di tre euro; la seconda invece riguarderebbe gli hotel a quattro e cinque stelle e sarebbe di quattro euro. In entrambi i casi si parla del contributo da versare per ogni persona e per ogni notte di soggiorno a Napoli. In base alle stime del Comune potrebbero esserci entrate tra i cinque e gli otto milioni di euro, una cifra che però si basa sui dati degli ultimi anni che risentono delle difficoltà dovute alla crisi rifiuti. La tassa di soggiorno potrebbe essere uno dei sistemi per cercare di contenere i livelli delle tassazioni per i cittadini, ma potrebbe rivelarsi anche un boomerang per un comparto, quello turistico, che già ha pagato le tante emergenze della città.

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