Taxi, è sciopero selvaggio al porto

Niente Taxi nella stazione marittima di Napoli questa mattina: in atto uno sciopero per protestare contro la turnazione istituita dal Comune. Molti i disagi per i passeggeri che sono sbarcati a Napoli, tra cui si contano almeno tremila croceristi: parcheggi vuoti nell’area degli approdi per rimarcare la contrarietà dei tassisti alla decisione di Palazzo San Giacomo di istituire 4 turni giornalieri per i duemila e quattrocento autisti in servizio.

Una decisione che deriva anche dalle scelte fatte dall’Autorità portuale per migliorare la circolazione e la sosta dei taxi: misure anche queste duramente contestate dai tassisti. Le ragioni della protesta, spiegano alcuni contestatori, sono da far risalire all’impossibilità di offrire un servizio efficiente per i quattromila passeggeri in arrivo con le nuove regole: “Se non teniamo conto dei turni potremmo ricevere delle sanzioni, ma se non carichiamo i passeggeri anche fuori dal turno rischiamo l’accusa di interruzione di pubblico servizio“.

Una situazione paradossale che spinge i tassisti a mettere in atto una protesta ad oltranza che sarà interrotta soltanto quando “sarà ripristinata una effettiva liberalizzazione”, anche perché, denunciano, “queste decisioni sono state prese senza alcuna consultazione con i nostri rappresentanti”. Tra le richieste portate avanti dai contestatori c’è l’istituzione di un presidio fisso della polizia municipale dalle 8 alle 13 nei pressi della Stazione Marittima, un disciplinare per tutte le infrazioni commesse all’interno di questa area, la ricostituzione del parcheggio dei taxi in modo da agevolare il loro incolonnamento. Inoltre i tassisti chiedono anche dei provvedimenti per fermare la concorrenza “non corretta” dei noleggiatori d’auto.

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