Alla scoperta dell’America’s Cup World Series

Le regate che prenderanno il via oggi a Napoli sono ormai da tutti chiamate America’s Cup (o con il nome italianizzato Coppa America), ma in realtà non sono altro che una competizione preliminare del duello che poi assegnerà il trofeo e che vedrà gareggiare il defender (Oracle) e il vincitore della Luis Vuitton Cup. In pratica l’America’s Cup vera e propria è il duello che metterà di fronte i detentori della coppa agli sfidanti, decisi dalla regate che si terranno a San Francisco da luglio a settembre 2013.

Fino ad allora però grazie al nuovo format dell’evento,  le imbarcazioni che prenderanno parte alla competizione verranno portate in giro per il mondo attraverso le World Series, un circuito professionale che assicurerà alle città ospitanti la stessa esperienza vissuta con l’America’s Cup: dalla copertura televisiva, alla possibilità di assistere a regate di flotta e match race (duelli tra due imbarcazioni) fino alla designazione del vincitore al termine della stagione.

L’incoronamento di una imbarcazione campione avverrà tenendo in considerazione i punteggi acquisiti ad ogni arrivo durante le finali dei Match Race Championship e dei Fleet Race Championship di ogni fase.  Le imbarcazioni utilizzate per le World Series non sono quelle che saranno poi utilizzate per le regate di San Francisco: nel 2013 in acqua scenderanno infatti i rivoluzionari Ac72, mentre nelle regate preliminari, comprese quelle napoletane, si vedranno veleggiare gli AC45: si tratta di un catamarano ad ala rigida progettato per raggiungere velocità prima impossibili da toccare e che assicura regate molto competitive. I catamarani che solcheranno il golfo di Napoli non avranno difficoltà a toccare i 50 kom orari, avendo allo stesso tempo l’agilità per poter affrontare percorsi brevi e tattici.

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