Coppa America, Cesaro: “La Ztl sul lungomare sia definitiva”

Il lungomare di Napoli simbolo della rinascita della città, come lo fu piazza Plebiscito agli inizi degli anni 90: è la speranza del presidente della Provincia Luigi Cesaro, estremamente soddisfatto dopo la visita ai cantieri della Coppa America, ormai in dirittura d’arrivo. Il numero uno di Palazzo Matteotti si rivolge direttamente al sindaco De Magistris per invitarlo a chiudere via Caracciolo in maniera definitiva, anche dopo la fine delle regate: “Chiederò al primo cittadino di chiudere alle automobili il lungomare di via Caracciolo, per creare una zona dove il verde arrivi fino al mare, ricca di chalet, bar e strutture, destinata non solo ai turisti, ma anche ai cittadini che vogliono riappropriarsi della città”.

L’invito di Cesaro va proprio nella stessa direzione che sembra voler percorrere l’amministrazione comunale che già sta vagliando l’ipotesi di una chiusura sperimentale del lungomare nei tre mesi estivi: una soluzione che sembra trovare il parere favorevole dei cittadini che nell’ultima settimana hanno potuto godersi via Caracciolo senza auto e smog.

Le polemiche dei primi giorni sembrano spazzate via e ora sulla Ztl straordinaria soffia il vento dell’ottimismo, lo stesso vento che il presidente della Provincia speri porti via da Napoli le “nubi degli ultimi anni” grazie alle World Series dell’America’s Cup. La prima tappa è ormai pronta al via, mentre la seconda si terrà nel 2013 e potrebbe anche svolgersi al Molo San Vincenzo, come auspicato dallo stesso Cesaro. Intanto però fervono i preparativi per le regate che prenderanno il via la prossima settimana: Team Korea è stata la prima imbarcazione a essere posata in acqua davanti via Caracciolo, seguita dagli altri dieci catamarani che prenderanno parte alla competizione.

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