Il giorno è arrivato. Attimi di trepidazione stasera per chi a casa o nei pub inglesi, o meglio ancora, nella tana delle tigri di Stanford Bridge, seguirà il Napoli impegnato in un appuntamento che ha il sapore di qualcosa di epico. Di fronte il Chelsea di Di Matteo e dei senatori ritrovati, su tutti Drogba, quelli che hanno ancora orgoglio e rabbia da vendere e che non ci stanno ad essere etichettati come obsoleti e non più utili alla squadra. Gente tosta, che nel calcio che conta ci naviga da anni e ne ha viste di tutti i colori, tutti tranne l’azzurro…
Senza paura. Facile a dirsi per chi non scende in campo, anche se la tensione sarà alle stelle per tutti, in questi casi però, è la cosa migliore da fare. Scendere in campo senza il terrore di sbagliare, di commettere un passo falso che potrebbe comprometterti l’intera gara. I Blues giocano in casa e sicuramente partiranno a tambur battente, ma di fronte c’è il Napoli delle meraviglie, che fa parlare di se per le ultime sei vittorie di fila, cinque in campionato più quella di andata col Chelsea e che non ha intenzione di interrompere la sequenza positiva. Mazzarri in conferenza stampa ha fatto capire che loro ci sono, sono pronti alla battaglia, perché di questo si tratterà. Un duello che potrà dirigere direttamente dalla panchina, visto il congelamento della squalifica e questa già di per se è una notizia confortante, perché il papà potrà essere vicino ai suoi pargoli e sicuramente durante la partita non mancheranno sguardi veloci per cercare cenni d’intesa, sorrisi e parole di conforto, oltre naturalmente ai consigli frutto della sua mente e del suo istinto.
Il coltello dalla parte del manico. Il Napoli scenderà in campo con il piccolo vantaggio dato dalla sonora vittoria dell’andata. Due goal di vantaggio che ti fanno stare leggermente più tranquillo e che possono essere gestiti dagli azzurri nel modo ottimale, cercando di contenere gli inevitabili attacchi del Chelsea, che da parte sua dovrà stare attento a non scoprirsi troppo, perché nelle ripartenze, e questo si sa, il Napoli è una delle squadre più forti del mondo. Il Chelsea dunque dovrà curare alla perfezione i movimenti in campo, cercando di non gettarsi all’arrembaggio della porta difesa dal pirata Morgan, altrimenti saranno dolori. Fattore questo, che gioca sicuramente a favore del Napoli.
Giocarsela a viso aperto. Questo è il segreto per tornare da Stanford Bridge con la qualificazione ai quarti di Champions in tasca. Non si può certo andar li e guardare gli altri che ti assediano. Bisogna scendere in campo e rispondere colpo su colpo, memori anche dell’esempio di ieri sera nella partita tra Inter e Marsiglia. I francesi non si sono accontentati di difendere il preziosissimo goal di vantaggio che avevano, anzi hanno costruito molte azioni ed alla fine sono riusciti anche a segnare la rete del momentaneo pareggio, beffando una sfortunata Inter.
Ma non serve parlare degli altri, anche se potrebbero esser estratti dall’urna di venerdì e diventare i tuoi prossimi avversari, serve solo rimanere concentrati su quello che potrà accadere stasera, dove il Napoli è di fronte all’ennesimo cancello che conduce ad un’altra tappa della lunga marcia per la storia del calcio. Una strada ancora lunga, perché non si è ancora vinto niente, ma che è già costellata di imprese leggendarie. Tante tessere di un mosaico ancora in fase di realizzazione e che nessuno potrà mai dire quando finirà. Il passato del Napoli lo conosciamo tutti, il suo futuro, a parte maghi improvvisati dell’ultimo minuto, nessuno lo conosce, ma tutti vivono il presente di questo Napoli che non finisce mai di sorprendere e che alle volte stupisce lo stesso Mazzarri. Grinta e cuore sono gli ingredienti della ricetta vincente del mister, ma anche tanto senso di sacrificio e dedizione alla causa azzurra. Per il momento è tutto perfetto e da domani potrebbe esserlo ancora di più.
In bocca ala lupo Napoli, goditi la tua notte!
