Arresto Polverino, il video della cattura

Beni da oltre un miliardo di euro: questo l’ammontare dei sequestri preventivi effettuati nel maggio scorso dalle forze dell’ordine in un’operazione contro affiliati e prestanome del clan Polverino. Un blitz che è stato solo il preludio di quello compiuto due giorni fa in Spagna e che ha portato all’arresto di Giuseppe Polverino, boss della famiglia  camorristica che opera tra Marano, Villaricca, Quarto, Qualiano, Pozzuoli e i Camaldoli.

A 48 ore dalla cattura di uno dei più pericolosi ricercati, i carabinieri del comando di Napoli, che hanno condotto l’operazione in collaborazione con gli agenti dell’Unidad Central Operativa della Guardia Civil, hanno diffuso il video dell’arresto del malvivente. Nelle immagini si vede Polverino a passeggio nelle strade di Jerez della Frontera in Spagna mentre è avvicinato e arrestato dalle  forze dell’ordine; insieme  a lui c’era anche Raffaele Vallefuoco, uno degli affiliati al clan capeggiato dal boss finito in manette, anche lui ricercato. Nel video si vedono anche le immagini delle perquisizioni effettuate nell’appartamento dove il boss soggiornava.

Ai due, che hanno provato a evitare l’arresto mostrando una carta d’identità intestata ad altre persone, è stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere chiesta dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli. Giuseppe Polverino, ricercato dal maggio 2011 per associazione camorristica e condannato a un anno e due mesi nel 2006, dovrà ora rispondere anche delle accuse di estersione, usura, traffico internazionale di stupefacenti e riciclaggio. Tra i beni sequestrati al clan nell’operazione dello scorso anno ci sono terreni, appartamenti, ville, negozi, magazzini e poi alberghi, gioiellerie e aziende agricole.

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