Evasione fiscale, blitz delle Fiamme Gialle in Campania

C’è il proprietario di una Porsche da 100mila euro che dichiara un reddito annuale di 20mila euro, oppure quello di una  Land Rover 3.6 dal costo sempre di 100mila euro che non presenta una dichiarazione dei redditi da due anni o ancora una casalinga alla guida di un’Audi Q7 3.0 del valore di circa 70 mila euro: sono queste alcune delle scoperte fatte dalla Guardia di Finanza nell’ambito di un blitz svolto in varie città della Campania.

Dopo l’operazione condotta a Napoli nelle scorse settimane, questa volta a finire nel mirino delle Fiamme gialle sono state Caserta, Avellino e Benevento: tra gli oltre 300 esercizi commerciali controllati, gli agenti hanno riscontrato una percentuale di irregolarità di oltre il 70% per ciò che concerne scontrini e ricevute fiscali.  I controlli si sono concentrati soprattutto in 52 locali nelle aree della ‘movida’ campana, con oltre duecento lavoratori intervistati: di questi poco più di un quinto si è scoperto essere irregolare.

La Guardia di Finanza ha sequestrato anche oltre quattromila articoli contraffatti denunciando 21 persone. Nel corso dell’operazione sono stati controllati 62 veicoli di grossa cilindrata, per verificare poi la compatibilità con la posizione fiscale dei proprietari. Grazie a queste verifiche incrociate, molto utilizzate negli ultimi tempi, si sono potuti smascherare diversi evasori fiscali, in possesso di mezzi che non rispecchiavano la condizione economia dichiarata: i casi già citati sono solo un esempio delle diverse “sorprese” scoperte dalle Fiamme Gialle durante il blitz.

Nei controlli effettuati a Napoli circa dieci giorni fa oltre all’82% di irregolarità, furono scoperti 34 lavoratori irregolari sui 261 intervistati e 8 veicoli intestati a persone o imprese con un reddito non in linea rispetto al valore delle autovetture.

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