Outdoor sex alla Tomba di Virgilio

Ne avevamo già parlato qualche tempo fa, quando l’outdoor sex partenopeo aveva fatto il giro di tutti i giornali nazionali, ma ecco che adesso ritorna prepotente a causa del luogo scelto per le suddette pratiche amorose: la tomba di Virgilio. Il luogo, dichiarato monumento nazionale e che è da sempre deputato come dotato di una ideale magia esoterica ancestrale, sembra essere uno dei preferiti dalle coppie alla ricerca di un posto insolito dove intraprendere il proprio tête a tête sessuale.

La tomba del poeta e mago diviene così non solo il tempio dei riti pagani ancora in voga nella sub urbe partenopea nonchè già noto polo di attrazione turistica, ma diventa, usando forse un accrescitivo poco lecito, un tempio dell’eros, dove le coppie, in barba al pudore e alle telecamere, si dedicano ai propri spassi, con il risultato che i turisti che si avventurano su per il Parco Virgiliano a Piedigrotta trovano cumuli di fazzolettini abbandonati dai quali spuntano poco eleganti condom utilizzati degli insaziabili amanti. Una scena sicuramente poco edificante, che purtroppo genera un degrado del colombario virgiliano, le cui nicchie sono occupate tutte dai “ricordini” degli Indiana Jones del sesso.

«Un rapporto sessuale consumato all’interno di un sito di rilievo monumentale può essere interpretato quale atto propiziatorio – spiega Fabiana D’Aniello, psicologa clinica e psicoterapeuta del sistema relazionale -. Il mito di Virgilio, mago e taumatologo, in un territorio come quello napoletano, dalle forti radici popolari, può indurre a credenze irrazionali e dunque anche ad atti propiziatori. Forme di comportamento bizzarro che celano, in realtà, patologie delineate da comportamenti compulsivi e forme ideatorie non aderenti alla realtà».

Ma con più aderenza alla realtà possiamo dire che si tratta, in realtà, di un fenomeno di pura trasgressione più largamente diffuso in città e che ha, forse, poco a che fare con gli antichi riti sessuali propiziatori che venivano realizzati nella celebre Crypta Neapolitana, vicino alla quale sorge proprio la tomba di Virgilio.