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Categories: CronacaNews

Pomigliano, GFD scopre fabbrica di Hogan contraffatte

Dopo giorni di indagini, i militari della Guardia di Finanza di Napoli hanno scoperto e sequestrato a Pomigliano d’Arco una fabbrica che realizzava scarpe Hogan contraffatte. Al momento dell’irruzione dei militari, la fabbrica si trovava nel pieno della sua produzione giornaliera, supervisionata da uno dei tre soci in affari. Il locale era perfettamente organizzato come una vera e propria azienda calzaturiera con bozzetti, scorte di magazzino, macchinari e prodotti già pronti per passare alla successiva fase di lavorazione.

La Guardia di Finanza ha così sequestrato merce per un valore di circa 300mila euro, fra le quali ben 20.000 suole con sotto impressa la famosa “H”, simbolo della nota marca di casa Tod’s, e che una volta terminata la realizzazione della scarpa, con molta probabilità, sarebbero finite ai piedi di ignari consumatori convinti di aver acquistato un prodotto di qualità e dalla firma indiscutibile.

Il sequestro della fabbrica, ubicata alla periferia della cittadina vesuviana, ha visto l’arresto contestuale di F. B., 30enne di Casalnuovo (Napoli) che è stato giudicato con rito direttissimo e condannato a 6 mesi di reclusione. Gli altri due complici, A. D. G., 45enne di Napoli e R. C. 60enne di Pomigliano d’Arco, sono stati invece denunciati dalla Procura della Repubblica di Nola per reati di contraffazione e ricettazione.

Nel frattempo sono in corso indagini più approfondite per risalire all’intera filiera di produzione illegale e quantificare il volume d’affari generato dell’organizzazione, col fine di recuperare a tassazione i ricavi conseguiti con la compravendita della merce.

Le case di moda di ogni tipo non però sono nuove a questo tipo di commercio illegale: infatti non si contano le fabbriche dedite alla contraffazione, che nel passato sono state scoperte dalla GDF, e che realizzavano merce di ogni tipo, dagli abiti alle scarpe passando per borse. La merce giungeva poi, attraverso vari canali, direttamente nelle vetrine dei negozi non solo di Napoli, anche di tutta Italia.

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Laura Landi

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