Una+vita+per+un+rolex%3A+morto+il+turista+americano+aggredito+a+Napoli
vesuviusit
/2011/05/27/una-vita-per-un-rolex-morto-il-turista-americano-aggredito-a-napoli/amp/
Categories: CronacaNews

Una vita per un rolex: morto il turista americano aggredito a Napoli

E’ deceduto in queste ore, presso l’ospedale Loreto Mare di Napoli, il turista americano che il 18 maggio era stato aggredito da due malfattori in scooter nel tentativo di rubargli il prezioso Rolex portato al polso. Antonio Oscar Mendoza, 66 anni di origine portoricana, ha vissuto i suoi ultimi giorni fra le speranze vane e silenziose di chi, come la moglie Ana Riviero ha pregato e pianto per lui: speranze che però non si sono risolte in esiti positivi e che hanno lasciato spazio solo all‘angoscia della morte.

La modalità dell’aggressione è stata la consueta: due persone in motorino, casco integrale in testa e targa oscurata per non essere rintracciabili. Si punta così un ignaro turista, preferibilmente straniero, e si parte all’attacco del bottino. E questo è proprio quello che è successo a Mendoza, quando, scendendo in escursione dalla nave Celebrity per ammirare la città, si è trovato dinanzi agli uomini che lo avrebbero condannato a morte certa.

Mendoza però aveva resistito al tentativo di rapina, ma, dopo la colluttazione con i due scippatori nel tentativo di difendere il suo orologio, aveva battuto la testa contro il marciapiede perdendo i sensi. Immediati i soccorsi da parte di due militari della Guardia di Finanza, che lo avevano accompagnato presso l’ospedale più vicino, e repentini anche i medici che erano subito intervenuti con un’operazione d’urgenza per bloccare l’emorragia celebrare in atto. Ma lo stato comatoso e seriamente compromesso del paziente è rimasto tale fino ad oggi, quando, vinto dall’ineffabile destino, Mendoza è morto.

Le indagini ancora in corso da parte della Guardia di Finanza sono volte ad identificare, attraverso le testimonianze dei presenti e l’acquisizione dei filmati delle telecamere di alcune barche ancorate presso il porto, l’identità dei malfattori, in un luogo dove tutti sanno, ma il silenzio e l’omertà fanno da padrone.
Una storia triste, una purtroppo delle tante che si ascoltano nell’assolata città di Partenope, della quale ormai, nella mente turisti e viaggiatori, si sedimentano sempre più solo due parole: monnezza e malvivenza.

Laura Landi

Recent Posts

Assicurazione auto: ecco le garanzie accessorie più richieste dagli italiani

Quando si tratta di assicurazione auto, la sicurezza non è mai troppa, tanto che alla…

4 mesi ago

Test Visivo: Quanti Cani vedi nella foto? Hai 30 secondi per essere un genio!

Guarda attentamente questa immagine, quanti cani vedi? Questo test ti aprirà la mente e ti…

1 anno ago

Batterie al sale marino: 4 volte la capacità di quelle al litio

Tutti quotidianamente utilizzano un buon numero di batterie, da quelle al litio che si trovano…

1 anno ago

Tim, la nuova promozione è imperdibile: a quali utenti è rivolta

L'operatore Tim offre una nuova ed imperdibile promozione della durata di tre mesi, tutto quello…

1 anno ago

Assegno unico per i figli, nuove tempistiche e importi: quali sono i cambiamenti

Nuovi importi e tempistiche diverse nel 2023 in merito all'assegno unico per i figli, tutto…

1 anno ago

Conchiglioni ripieni al forno: un primo piatto sfizioso per la vigilia di Capodanno

I conchiglioni ripieni al forno sono molto semplici da preparare, con il loro invitante aspetto…

1 anno ago