I Pennelli di Veermer portano in scena la loro “Sacra Famiglia”

Quando si pensa alla Sacra Famiglia, inevitabilmente il parallelo con il religioso esplode imperante, ma “La Sacra Famiglia” dei Pennelli di Veermer è tutta un’altra storia. Si tratta infatti di uno spettacolo musicale rock, a metà fra il tragico e il drammatico, dove la sacra famiglia è quella reale, quella quotidiana, quella che si nasconde sotto il manto della normalità banale e che invece cova nel profondo ben inquietanti paradossi.

I Pennelli di Veermer, gruppo vesuviano rock che ha alle spalle già un successo di critica notevole, porta in scena “La Sacra Famiglia” nel cortile del Maschio Angioino venerdì sera, 27 maggio, alle 22. Una piéce artistica notevole, che ha ricevuto già diversi apprezzamenti e riconoscimenti, come quello per il brano inserito nell’opera ed unico in dialetto, Capa ‘e lupo, vincitore del Premio speciale della giuria nel concorso per brani inediti delle Audizioni di Piedigrotta 2009, presieduta da Enzo Avitabile.

Lo spettacolo mette in scena 5 personaggi diversi, componenti della stessa famiglia: un padre violento ed incestuoso, una figlia cinica e alla ricerca continua della propria identità, una madre che non sa o non vuole riconoscere di essere “sconquassata” dal carnefice che ha sposato, un figlio da complesso di Edipo “capovolto” ed un cane, Boogie Woogie, che è di tutti confessore silenzioso, ma che nel profondo si vergogna di essere membro di una tale famiglia.
Un racconto ordinario e complesso, che porta alla luce verità scomode e troppo spesso e troppo a lungo taciute in molte famiglie, mostrato in un’opera teatrale con accenti evocativi a Cocteau ed altri, per inserirsi in un contesto scenico che esula in parte dall’etichetta di musical, ma si concentra quasi su di un genere a sé stante estremamente grottesco.
Attori, cantanti e “suonatori” di questa dark comedy saranno Pasquale Sorrentino, autore dei testi e delle musiche nonché leader del gruppo, Valentina Bruno, Marco Sorrentino, Roberto Pappalardo e Stefania Aprea.