Ad aprile torna la fiera del baratto: il valore dei rifiuti alla Mostra d’Oltremare

Sabato 9 e domenica 10 aprile la Mostra d’Oltremare ospiterà la fiera del baratto e dell’usato. Quest’evento, giunto ormai alla sua 30° edizione, è particolarmente atteso da antiquari, collezionisti, ma anche da tutti coloro che intendono disfarsi di ciò che non utilizzano più o scovare occasioni. La fiera, come recita la locandina che la pubblicizza, rappresenta un’opportunità unica per recuperare, rigenerare, riutilizzare e riciclare: è un invito a rispolverare mobili antichi, utensili o oggetti  caduti in disuso nelle nostre case che potrebbero, invece, avere molto valore per qualcun altro. È un’occasione imperdibile per gli appassionati del modernariato, dell’antiquariato e per tutti coloro che vogliono divertirsi a scovare tra gli oltre 700 stand curiosità e rarità. Non va dimenticato, inoltre, il vantaggio di poter comprare pezzi unici a prezzi irrisori.

Questi oggetti inutilizzati, molto probabilmente, andrebbero a finire nelle già stracolme discariche cittadine aggravando ancor più una situazione assai complessa e difficile. È quindi da apprezzare ogni iniziativa che inviti al riciclo e al rispetto per l’ambiente. La fiera, infatti, è da sempre un punto di ritrovo non solo per chi vuole barattare o comprare oggetti, ma anche per chi è interessato a saperne di più sui prodotti ecocompatibili. È emblematico che sia proprio Napoli, città da sempre oggetto di polemiche per la cattiva gestione dei rifiuti, ad ospitare da quindici anni questa fiera, la più grande d’Europa nel suo genere. Emerge chiaro, quindi, il desiderio dei cittadini di testimoniare la propria voglia di cambiamento.

La fiera del baratto e dell’usato è un evento organizzato due volte l’anno da Bidonville, nei mesi di novembre e di aprile. Lo scopo di quest’associazione non è solo diffondere la cultura del riutilizzo, ma è anche opporsi al principio dell’usa e getta, allo spreco che impera nella realtà contemporanea. Gli oggetti sono, invece, testimonianza del tempo in cui sono stati creati e vanno dunque valorizzati.

Resta solo da vedere se questa iniziativa riscuoterà ancora una volta il successo sperato…